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Cronaca Faenza

Rione Nero imbattibile, Singolo e Musici al Borgo: e la botte va al Rione Verde

La Botte torna dopo 14 anni a Porta Montanara: Filippo Rossi e Massimiliano Rossi del Rione Verde conquistano il titolo più prestigioso del Torneo Alfieri Bandieranti e Musici

Una grande prova di forza, testimoniata in una gara di altissimo livello che ha visto due grandi protagonisti in piazza: il Rione Nero e Borgo Durbecco. Nel Torneo Alfieri Bandieranti disputato sabato nella piazza del Popolo di Faenza sono stati proprio questi due rioni a dividersi la posta in gioco: il Singolo, con l’esordiente Riccardo Lotti, e i Musici vanno al Borgo Durbecco; Piccola e Grande Squadra al Nero, che rappresenterà dunque Faenza, in queste ultime due categorie, alla prossima Tenzone Aurea.

Una gara che si è decisa sul filo di pochi errori e giocate spettacolari in tutte le varie categorie, a testimonianza dell’alto livello di sbandieratori e musici faentini. "Una serata ricca di livello – commenta al termine delle gare Luca Menghi – ma con tutte esibizioni di altissimo livello". Compostezza, eleganza e portamento: sono alcune delle abilità richieste agli atleti, che da settembre si allenano per questo momento con cui portare alla vittoria i colori del proprio rione. I piatti dei vincitori sono stati realizzati dal ceramista Luciano Sangiorgi.

Dopo 14 anni la Botte va al Rione Verde

Sofferta, e per questo la vittoria è ancora più bella. La Botte torna dopo 14 anni a Porta Montanara: Filippo Rossi e Massimiliano Rossi del Rione Verde conquistano il titolo più prestigioso del Torneo Alfieri Bandieranti e Musici, che mette in palio la botte di 50 litri di Albana. Il miglior tamburino è per la quinta volta consecutiva Marco Liverani del Borgo Durbecco, mentre il Rione Nero si consola, dopo i successi della sera precedente, con le vittorie nel Trofeo Bugli e nella Combinata.

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