Ripartono i 'Caffè dei genitori' dedicati a mamme e papà di adolescenti
L'iniziativa vuole offrire un’opportunità per riflettere sul proprio stile educativo genitoriale anche in rapporto ai mutamenti sociali della nostra contemporaneità
È in arrivo la quarta edizione del “Caffè dei genitori”, con tre appuntamenti a Lugo, Conselice e Rossetta. L’iniziativa rientra nell’ambito del più ampio progetto “Con i genitori”, attivo sul territorio della Bassa Romagna da diversi anni, che si articola in incontri diversificati per temi e bisogni con l'obiettivo di offrire uno spazio e un tempo per riflettere sull'essere genitori in una società mutevole.
“La forza di questo progetto nasce dal fatto che riesce a intercettare genitori senza che questi debbano entrare presso i servizi - ha rimarcato il sindaco referente per le politiche socio-sanitarie dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna Eleonora Proni -, bensì incontrando esperti in un contesto informale e quasi conviviale, nel quale si possono condividere timori, problemi e domande sulla propria situazione genitoriale. Inoltre, si tratta di un’iniziativa che lega servizi pubblici di diversa natura, gruppi non per forza costituiti di genitori e imprenditori del luogo, che concedono la disponibilità dei propri locali: questo crea un contesto collaborativo particolarmente favorevole per la riuscita degli incontri, cresciuti di anno in anno in termini di partecipazione; nel 2017 si sono contate in media 40 presenze a ogni incontro”. “Siamo felici di ospitare a Conselice uno degli appuntamenti di quest’anno, e siamo ancora più felici di poterlo fare in un parco - ha dichiarato il sindaco di Conselice Paola Pula -. Un parco che ha conosciuto una consistente riqualificazione, grazie a una rinnovata gestione del bar interno, e una crescente frequentazione. Quello di Conselice è un territorio particolare per la sua collocazione geografica, dove non sono presenti scuole superiori che conta un numero elevato di adolescenti: la presenza di servizi come questo e il percorso partecipativo proposto sono sicuramente utili per le famiglie e per i nostri ragazzi e ragazze e siamo sicuri di poter contare su un’ampia partecipazione”.
Il primo incontro si terrà giovedì 3 maggio all’Enò, in via Magnapassi 30 a Lugo e sarà dedicato al tema “Adolescenza: relazione, comunicazione e conflitto nella società che cambia”. Si prosegue martedì 22 maggio a Conselice, presso il bar del parco di via Kennedy, per parlare di abitudini e dipendenze anche in relazione al web. Chiude il ciclo l’appuntamento dedicato alla ludopatia e ai giochi online, che si svolgerà martedì 12 giugno presso la piscina intercomunale di Rossetta, in via Traversa 7. Tutti gli appuntamenti sono alle 20.30. La novità di questa edizione è che a queste serate pubbliche, organizzate grazie alla collaborazione dei gestori dei locali del territorio, si affiancheranno tre laboratori che prenderanno spunto dalle discussioni del Caffè per approfondire i temi proposti e allargare il confronto tra i partecipanti. I laboratori di approfondimento (per i quali è obbligatoria la prenotazione presso il Centro per le famiglie) saranno organizzati nella sede del centro civico di via Di giù 8 a Lugo, alle 20.30 nei martedì del 8 maggio, 29 maggio e 19 giugno. Saranno presenti alle iniziative Chiara Lunardi, psicologa psicoterapeuta del Servizio dipendenze patologiche di Lugo, operatori del Centro per le famiglie e dell'Area Welfare dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna e genitori dei gruppi di auto mutuo aiuto genitori in adolescenza.
Il progetto “Con i genitori” nasce e si sviluppa attraverso una forte collaborazione tra numerose realtà: collaborano infatti il Centro per le famiglie dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, gli Assessorati alle Politiche familiari, il Coordinamento pedagogico, i servizi sociali, l’Ausl della Romagna - Distretto di Lugo (Consultorio giovani, ospedale, pediatria di comunità e pediatri di libera scelta, SerT), le biblioteche, le associazioni di volontariato del territorio. Il “Caffè dei genitori” è il frutto di un laboratorio partecipativo avviato con la Comunità nel 2014 e vuole offrire un’opportunità per riflettere sul proprio stile educativo genitoriale anche in rapporto ai mutamenti sociali della nostra contemporaneità; in particolare, saranno affrontati i comportamenti a rischio nell’adolescenza. L'iniziativa si inserisce, inoltre, all'interno del Piano locale di contrasto al gioco patologico approvato in Comitato di distretto il 22 marzo 2018.