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Cronaca Lugo

Dai lavori di riqualificazione del Pavaglione emergono nuove tracce della storia di Lugo

L’indagine archeologica di scavo nell’angolo nord-ovest della corte interna ha permesso di scoprire nuove tracce della storia della città

Sono entrati ormai nella fase intermedia i lavori di riqualificazione del piazzale interno del Pavaglione. Sono quasi terminati i lavori di restauro sulle pavimentazioni storiche, si sono approntati i sistemi impiantistici per l’adeguamento del Pavaglione e ora si procederà alla realizzazione e al posizionamento dei nuovi elementi d’arredo. Nel frattempo, l’indagine archeologica di scavo nell’angolo nord-ovest della corte interna ha permesso di scoprire nuove tracce della storia della città.

In specifico sono in corso di ultimazioni i lavori di ripristino della parte acciottolata di piazza Mazzini, corte interna del settecentesco quadriportico; questa tipica pavimentazione che compone la fascia perimetrale del loggiato a ridosso dei pilastri (fascia di circa 10 metri) copre circa 2.800 metri quadrati su una superficie totale della corte interna di circa 6.000 metri quadrati.

L’acciottolato è un tipo di pavimentazione per spazi esterni storicamente presente a Lugo e nello specifico all’interno del Pavaglione. Circa le modalità di posa si sono impiegate le modalità antiche con la posa a mano di ogni singolo sasso: posa in “costa” per la parte a ridosso dei pilastri, con impiego di ciottoli lenticolari; alla “rinfusa” per la parte interna verso il centro della piazza.

La pavimentazione acciottolata è stata ripristinata impiegando totalmente ciottoli di recupero, la maggior parte già presenti nella corte interna del Pavaglione, per i reintegri si è provveduto alla cernita dei ciottoli, compatibili per materiale e forma, provenienti dai depositi dei magazzini comunali. Il progetto in corso, come noto, vuole riqualificare la corte porticata in una piazza pubblica confortevole mantenendo la memoria storica e il carattere del luogo. Il piano delle nuove pavimentazioni, in ghiaietto “giallo mori” legato con emulsione incolore, sarà inciso dai tracciati che ricalcano i percorsi storici di Lugo: il Cardo di fondazione, i percorsi dell’area mercatale precedenti alla costruzione del Pavaglione.

Il lato ovest, oltre al tracciato del Cardo, prevede un nuovo sistema di sedute, frutto della modellazione del suolo “quattro sedute a mo’ di cavee teatrali” creeranno spazi per la socialità, al riparo degli alberi; per questi ultimi sono allo studio vasi monumentali pensati esclusivamente per il Pavaglione, in modo da immaginarne la loro rimovibilità. Il resto della corte viene lasciato libero inserendo ulteriori sedute in pietra lungo i margini, per la sosta ed il riposo.

La piazza interclusa è valorizzata da un disegno dell'impianto d'illuminazione pubblica progettato appositamente per il Pavaglione. Queste sono disegnate pensando alla lezione del fotografo Luigi Ghirri, che con il suo lavoro “Il profilo delle nuvole” di descrizione del paesaggio della sua regione, l’Emilia Romagna, invitava a guardare alle condizioni climatiche dei luoghi in maniera estetica. I pali di illuminazione hanno un disegno minimale e ospitano i corpi luminosi a differenti altezze lungo il loro stelo, in modo da diffondere e riverberare la luce , valorizzando la presenza della foschia nei diversi mesi dell’anno.

L'intervento in corso di realizzazione è stato assegnato al raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla ditta Zambelli Srl di Galeata e dalla ditta Zini Elio Srl di Bologna. È in atto ogni sforzo per realizzare la fine dei lavori nel più breve tempo possibile, anche anticipando i termini contrattuali, ma senza sacrificare la qualità delle opere, cercando di limitare al minimo i disagi a cittadini e commercianti, trattandosi pur sempre di un cantiere edile.

“Si tratta di un ‘opera grande’ che è fatta nell'ottica di un rilancio della città e delle sue attività economiche - ha dichiarato l’assessora alle Attività produttive, Simonetta Zalambani -. Pertanto i disagi causati dal cantiere saranno ampiamente ricompensati dal risultato finale che porrà il Pavaglione al centro del percorso  commerciale di città. Il Comune sta facendo ogni sforzo per il buon andamento delle opere e siamo in mano ad aziende serie e di comprovata capacità lavorativa, e i nostri tecnici seguono l’opera quotidianamente”.

CENNI STORICI - Il Pavaglione di Lugo rappresenta la sistemazione monumentale dell’antica area dei mercati, presente nei pressi della Rocca sin dal XVI secolo, quando vengono demolite le mura della Cittadella. Il progetto è realizzato nel XVIII secolo (1771-1784) su disegno dell’architetto Giuseppe Campana, che realizza uno spazio pubblico dedicato al mercato, circondato da un portico neoclassico in ordine gigante.  L’attuale configurazione rappresenta un unicum nella storia delle architetture civili italiane, unendo le forme dell’architettura settecentesca ad uno spazio chiuso circondato da portici. Il Pavaglione è classificato e protetto come monumento dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT). L’amministrazione comunale e la comunità di Lugo si sono impegnate nella salvaguardia e nel reperimento di fondi per il recupero del Pavaglione; i lavori in corso sono il frutto di un lungo percorso, volto al restauro e alla riqualificazione della piazza del Pavaglione stesso.
 

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