rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Treni, risoluzione in Regione: la linea faentina va potenziata

La linea ferroviaria Faentina, 67 chilometri tra Faenza e Borgo San Lorenzo e altri 35 fino a Firenze, rappresenta un’importantissima arteria di collegamento tra la Toscana e la Romagna.

La linea ferroviaria Faentina, 67 chilometri tra Faenza e Borgo San Lorenzo e altri 35 fino a Firenze, rappresenta un’importantissima arteria di collegamento tra la Toscana e la Romagna. Oltre ad essere utilizzata giornalmente da lavoratori e studenti, ha visto nel tempo crescere la presenza di turisti e di viaggiatori interessati a spostarsi a costi più ridotti rispetto a quelli dell’alta velocità e rappresenta quindi un’infrastruttura strategica che mette in collegamento Firenze e Ravenna e per la quale servono interventi di sostegno per migliorare e potenziare l’infrastruttura e i servizi.

Parte da queste considerazioni la risoluzione approvata a larga maggioranza dall’Assembla legislativa (astenuto solo il Pdl) e presentata da Damiano Zoffoli (primo firmatario) assieme ad altri colleghi del Pd, Mario Mazzotti, Miro Fiammenghi, Thomas Casadei e Gabriele Ferrari, nella quale si impegna la Giunta regionale a sviluppare e mettere in campo, di concerto con la Regione Toscana, "tutte le azioni possibili per superare le criticità e i disservizi che da tempo i viaggiatori e i sindaci dei territori interessati denunciano lungo la storica tratta”. Altro impegno richiesto: migliorare e potenziare il relativo servizio ferroviario, rivendicando nei confronti del gestore azioni immediate tali da garantire agli utenti condizioni di viaggio più decenti in termini di frequenza, sicurezza, puntualità e confort. Tutto questo anche in relazione ai bandi di gara in scadenza.

Nel documento si impegna inoltre la Giunta emiliano-romagnola a lavorare per il mantenimento della relazione intera, fra Faenza e Firenze, "senza rottura di carico", per tutta l’offerta attuale, che consiste in un treno ogni 2 ore; a verificare con Rfi se è migliorabile la situazione dei lunghi tempi di attesa ai passaggi a livello, anche prevedendo la riduzione o l’automazione degli stessi; a richiedere il rispetto degli accordi che prevedevano cospicui investimenti sulla linea ferroviaria Faentina, da utilizzarsi per acquistare nuovo materiale rotabile e realizzare infrastrutture più adeguate funzionalmente. Nella risoluzione si chiede infine alla Giunta di attivarsi con la Regione Toscana, lavorando insieme ad “un’alleanza territoriale” per lo sviluppo e la promozione della linea ferroviaria Faentina, coinvolgendo gli enti locali, le realtà produttive, gli operatori turistici, e tutti i soggetti interessati che possano dare un contributo ad un progetto turistico organico, con effetti positivi sulla cultura e sull’economia di questi territori e dell’intera Romagna.

A sostegno della richiesta è intervenuto il proponente Zoffoli, che ha argomentato evidenziando le possibilità di sviluppo e nuova occupazione rappresentate dall’implementazione della tratta in questione, viste e considerate le caratteristiche ambientali, culturali e turistiche del territorio interessato. D’accordo sull’importanza di misure e interventi a sostegno della tratta faentina anche Mauro Manfredini (Lega nord) nel suo intervento a favore della risoluzione. 

A sottolineare, in linea generale, l’importanza del tema proposto dal documento poi approvata, anche gli interventi di Gianguido Bazzoni e Luca Bartolini (Pdl) firmatari di una mozione respinta dall’Aula (favorevoli Pdl, Lega e Mov5stelle, astenuti Pd, Idv, Fds, Sel-Verdi) che chiedeva alla Giunta regionale di attivarsi con la Regione Toscana per valutare le reciproche convenienze per una linea diretta interregionale fra Ravenna e Firenze, in considerazione dei vantaggi che questo collegamento determinerebbe non solo per la città di Ravenna, candidata come capitale europea della Cultura 2019 (ma in sofferenza per la mancanza di infrastrutture), e in generale per tutta la Romagna. Nella mozione respinta si chiedeva anche di porre come obiettivo immediato alle Fer quello di accordarsi con le ferrovie toscane e dello Stato per istituire un nuovo treno con le stesse frequenze del Minuetto anche nei giorni festivi, ed a tenere conto di questo percorso nel nuovo Piano regionale integrato dei trasporti.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Treni, risoluzione in Regione: la linea faentina va potenziata

RavennaToday è in caricamento