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Cronaca

La risposta del sindaco a Cristina Muti: "Continua a osservarci e a indirizzarci"

De Pascale invia una lettera all'anima del Ravenna Festival. Tra elogi per il lavoro svolto e speranze future sorge un rammarico: "Non eravamo pronti"

In seguito alla decisione di Cristina Mazzavillani Muti di lasciare la presidenza di Ravenna Festival, notizia comunicata attraverso una lettera ai dipendenti, il sindaco di Ravenna Michele De Pascale risponde all'artista e organizzatrice del Festival con una lettera aperta.

Il primo cittadino ravennate non nasconde la propria preoccupazione: "siamo tutti dispiaciuti per la tua decisione e anche preoccupati per il percorso futuro del Festival e più in generale dell’offerta culturale di Ravenna".

De Pascale elogia l'operato Cristina Mazzavillani Muti: "in questi trentuno anni con il tuo lavoro hai cambiato la nostra città, rendendola migliore e aprendo strade che parevano impraticabili".
E continua: "Tu hai avuto lo straordinario merito di aver saputo comprendere questa enorme potenzialità e di aver cambiato la città, accendendo su di lei i riflettori e accendendo la fiamma della cultura, della musica, del teatro e della poesia. Hai contribuito a dare vita ad una Ravenna consapevole della sua ricchezza e grandezza, non solo collocate nel passato, e di come la nostra storia possa essere fonte di straordinaria ispirazione, anche per la produzione artistica contemporanea. E così grazie a te Ravenna ha cambiato volto, è divenuta uno dei palcoscenici più prestigiosi al mondo, in grado di attirare sempre di più l’attenzione del turismo internazionale colto e amante dell’arte".

Ora però la città è preoccupata, non per una mancanza di fiducia nella squadra del Festival, ma perché Cristina Muti rappresenta "la madre del Festival, la sua anima e quel fil rouge di continuità che fa sì che tanti eventi straordinari diversi tra loro abbiano una radice comune e un’identità unica".

Anche il sindaco sottolinea come fosse evidente che la scelta di lasciare la direzione artistica, poi quella di affidare ad altri la regia della Carmen nell'ultima Trilogia d’Autunno, portasse a una inevitabile conclusione, "ma tutti abbiamo fatto un po’ finta di nulla, sperando che questo momento potesse avvenire fra qualche anno, anche se avevamo intuito che si stava avvicinando".

De Pascale esprime fiducia per la buona continuazione del Ravenna Festival anche sotto la nuova presidenza grazie alla professionalità e alle importanti relazioni che si sono create in questi anni.

"Però non siamo pronti, - conclude il sindaco di Ravenna - questa notizia ci ha colto di sorpresa e la responsabilità non è tua, ma nostra che non ci siamo preparati come dovevamo: quindi ti chiedo a nome di tutti i cittadini di Ravenna di fare in modo che i tuoi occhi continuino ad osservarci e la tua mano ad indirizzarci, qualche volta anche sgridandoci se dovessimo abbassare il livello della nostra ambizione".

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