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Cronaca Cervia

Rischia l'arresto e rimedia un morso perchè cerca di fermare una lite: caos a Pinarella

Inizialmente lo scontro era parso una rissa con tre persone coinvolte, ma a seguito delle indagini, i militari hanno chiarito la posizione di uno dei contendenti, attribuendo, infine, l'intera responsabilità dei fatti a a due stranieri irregolari

Domenica, intorno alle 20, a Pinarella di Cervia, i carabinieri sono intervenuti per sedare una violenta lite tra cittadini marocchini, avvenuta all’interno di un noto bar. Inizialmente lo scontro era parso una rissa con tre persone coinvolte, ma  a seguito delle indagini, i militari hanno chiarito la posizione di uno dei contendenti, attribuendo, infine, l’intera responsabilità dei fatti a a due stranieri irregolari, 26 e 30 anni, entrambi senza fissa dimora.

I due giovani, infatti, si sono resi protagonisti, in stato di grave ubriachezza, di una violenta lite, iniziata prima dell’arrivo dei carabinieri, nel corso della quale, oltre a picchiarsi, uno dei due utilizzando persino una bottiglia di vetro rotta, avevano danneggiato alcune suppellettili e videogiochi del pubblico esercizio. Solo a questo punto si è intromesso il terzo uomo, padre di famiglia, in Italia dal 1993, operaio specializzato in una industria ravennate, il quale, indignato per l’osceno spettacolo che i suoi due connazionali stavano offrendo, aveva deciso di adoperarsi per mettere fine alla zuffa. Per questo motivo, uno dei due litiganti gli ha dato un morso al braccio e, non pago, ha danneggiato la sua autovettura parcheggiata all’esterno.

I due responsabili, già noti alle forze dell’ordine per furti, rapine e altri reati, sono stati dunque arrestati per “lesioni personali aggravate” e “danneggiamento aggravato” e condotti, lunedì mattina, davantial Giudice del Tribunale che, in attesa di nuova udienza fissata per il 18 maggio, li ha entrambi associati al carcere di Ravenna.

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