Serie di risse a pochi passi dal centro storico di Ravenna
La prima, informa il consigliere territoriale di Lista per Ravenna Giulio Bazzocchi, si è verificata nella nottata tra sabato e domenica all'altezza di un negozio in via Candiano
Serie di risse a pochi passi dal centro storico di Ravenna. La prima, informa il consigliere territoriale di Lista per Ravenna Giulio Bazzocchi, si è verificata nella nottata tra sabato e domenica all'altezza di un negozio in via Candiano. Per terra le tracce della violenza, con sangue e cocci di bottiglie. La seconda è avvenuto domenica sera intorno alle 20, nel portico del giardino Speyer. "E' la terza volta in poco più di un anno che è stato infranto il vetro del negozio di frutta e verdura", informa Bazzocchi.
La rissa, sostiene l'esponente di LpRa, è avvenuta "fra africani ubriachi, che possono acquistare vino e birra in vetro ovunque, specie presso il negozio gestito da nigeriani, dove a quanto pare si fa solo quello. E' necessario intervenire e limitare il più possibile la vendita: quanti esercizi "Etnici" si sostengono solo con la vendita dell'alcol, non vendendo nulla o poco niente di quant'altro espongono?".
Il consigliere della lista civica si chiede come sia "possibile e se è normale che una negoziante onesta, che mi confida che a fine novembre andrà via, debba essere soggetta da anni a questo tipo di soprusi. E alla quale, lo ricordo, la Municipale un anno fa ha appioppato una multa da diverse centinaia di euro, perché non aveva esposto qualche prezzo. Commerciante che ha subito furti dal negozio in pieno giorno, senza che nessuno abbia mosso un dito per fare qualche appostamento in borghese".
Continua Bazzocchi: "Dopo le operazioni di settembre, i giardini si sono ripopolati, anche se non per tutto il giorno. Come ho scritto al Prefetto sabato: "Passando tutti i giorni, noto come pian piano, le presenze aumentino: magrebini e degrado. È necessario che la PM presidi a piedi, costantemente, la zona, come deterrente. Un po' meno controlli sulle viabili da parte della VdQ e più presenza fisica a piedi". E ancora, il 22 ottobre: "Mi chiedo: dato che l'aliquota Vigilanza di Quartiere è impegnata solo per i controlli delle viabili e per fare multe (dati alla mano 2013-2014), non potrebbe essere impegnata anche nei pattugliamenti a piedi, per contrastare degrado, microcriminalità, in città e nel forese, d'estate nei lidi? Addirittura, impegnati in turni serali/notturni: non potrebbe essere la stessa cosa per il contrasto al degrado, ai furti crescenti, agli abbandoni abusivi dei rifiuti, al pattugliamento a piedi nelle zone più interessate dalla microcriminalità? Perché non deve esserci questo supporto alle Forze dell'Ordine? Mancanza di personale? E la Questura cosa dovrebbe dire?". Il Sindaco agisca, non stia a guardare".
