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Cronaca

Sciopero dei tir, finiti i blocchi. Puniti i trasgressori

Si è concluso mercoledì sera il presidio dei tir sulla Romea in zona Bassette. La situazione è tornata dunque alla normalità, con i camion che sono ripartiti dopo la protesta iniziata lunedì

Si è concluso mercoledì sera il presidio dei tir sulla Romea in zona Bassette. La situazione è tornata dunque alla normalità, con i camion che sono ripartiti dopo la protesta iniziata lunedì. Il prefetto aveva convocato nuovamente le Forze dell'Ordine, dopo avere verificato danneggiamenti e atti intimidatori nei confronti di chi non voleva aderire alla protesta. All'incontro sono stati chiamati anche i due autotrasportatori che avevano preannunciato il fermo a Ravenna.

Sciopero dei tir, ultimo giorno



Dopo la riunione tecnica di coordinamento di mercoledì mattina, è stata emessa un'ordinanza che vieta, da subito, la fermata, la sosta, e l'assembramento non autorizzato degli automezzi adibiti al trasporto. Il prefetto ha ribadito che non saranno tollerati nemmeno il trattenimento forzato degli autotrasportatori e qualsiasi forma di intimidazione. Nella mattinata di mercoledì il presidio era ancora in atto, anche se in maniera più lieve, in zona Bassette. Il traffico scorreva, ma, sul posto, per scortare i camion che volevano passare e per sorvegliare la situazione, erano presenti Stradale, Volanti della Questura, Carabinieri  e Guardia di Finanza. Dopo l'ordinanza i militari hanno informato i camionisti che abbandonano gradualmente il ravennate.

Lo zoccolo duro dei manifestanti si era organizzato, già da martedì con barbecue, piadine, braciolate. C'era persino chi preparava le cozze. Bloccati anche molti autotrasportatori stranieri. Dalla prefettura è arrivato il divieto. Chi avrebbe trasgredito sarebbe stato multato di oltre 200 euro, per i blocchi stradali, rischiando anche la denuncia per interruzione di pubblico servizio.

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