Tempi e finanziamenti per la realizzazione delle casse d'espansione per il Senio, il torrente che attraversa la provincia di Ravenna: questo il tema al centro di un'interpellanza di Andrea Bertani (Movimento 5 stelle). Già nel 2005 - si legge nell'atto ispettivo - un decreto della Giunta regionale sanciva la scelta di approvare un accordo di programma fra la Regione, la Provincia di Ravenna e i Comuni di Riolo Terme, Faenza e Brisighella per la realizzazione delle casse d'espansione. "Un progetto datato - spiega Bertani - visto che se ne parla già dal 1992, quando si mise al lavoro la facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna per trovare una soluzione. Ma già dagli anni Ottanta i tecnici della Regione avevano individuato nella casse d'espansione a monte, fra l'area di Riolo Terme e Castelbolognese, il luogo nel quale realizzare delle opere idrauliche in grado di ridurre il rischio di alluvione e garantire possibilità di irrigazione delle colture agricole. Ad oggi risulta essere stata realizzata solo una cassa d'espansione, sulle quattro previste. Nelle decine di anni intercorsi dall'acquisizione della consapevolezza della pericolosità, la situazione di rischio è andata via via aumentando". Per questo, il consigliere interpella la giunta per sapere "quale sia il quadro aggiornato dei finanziamenti dell'opera e dei successivi tempi di realizzazione, a che cosa si riferisca l'intervento 'Varie Realizzazione delle casse di espansione del torrente Senio nei comuni di Brisighella, Faenza e Riolo Terme - Stralcio funzionale. Intervento funzionale al sistema delle casse del torrente Senio' per 2 milioni 233mila euro su cui ha deliberato la Giunta". Inoltre, Bertani vuole sapere "se siano possibili interventi di stralcio di minore portata che consentano di utilizzare quanto già realizzato, diminuendo la situazione di pericolosità". Infine, il consigliere sottolinea un ritardo nel reperimento dei fondi statali e, "vista la situazione ormai di rischio estremo nonché di rischio per le persone, se non si ritenga di procedere con finanziamenti propri".

Casse di espansione contro le alluvioni: "Dovevano essere pronte per il 2015"