Guida senza patente, mai conseguita; inottemperanza alla normativa sull’immigrazione (non era in grado di esibire valido documento di identità); possesso ingiustificato di arnesi e strumenti atti allo scasso (nella fattispecie: un cacciavite a taglio, un paio di forbici, una mazzetta di ferro e un tondino dello stesso materiale, della lunghezza di circa 40 centimetri, a cui da un lato era stata artigianalmente creata una punta a taglio). Questi i reati contestati, nei giorni scorsi, dalla Polizia Municipale di Ravenna ad un cittadino bosniaco, di 27 anni senza fissa dimora.

L’uomo stava viaggiando in compagnia di un amico a bordo di un Ford Courier, in stato fatiscente quando, in via Faentina - zona Fornace Zarattini, incappava nei controlli di una pattuglia della Vigilanza di Quartiere – Ufficio Emergenza e  Sicurezza Stradale. Entrambi gli occupanti del mezzo, risultato scoperto di assicurazione, erano sprovvisti di documenti di identificazione. Al fine di risalire alla loro identità i soggetti sono stati accompagnati negli uffici del Comando mentre una seconda pattuglia, nel frattempo sopraggiunta, ha atteso sul posto l’arrivo del carro attrezzi. Da una sommaria ispezione del veicolo, effettuata in collaborazione coi colleghi dell’Ufficio Polizia Giudiziaria, prima di procedere al sequestro del medesimo, sono stati trovati diversi arnesi da scasso nascosti nella tasca laterale, lato guidatore, e sotto il sedile del trasportato.

Tutto questo senza che i due fossero in grado di fornire spiegazioni plausibili relativamente alla presenza di tali oggetti, che sono stati sequestrati . Da successive verifiche è emerso che il giovane era titolare di un permesso di soggiorno, rilasciato per motivi umanitari, scaduto nel 2013, e che aveva alle spalle precedenti per guida senza patente e reati contro il patrimonio nonché misure di prevenzione, già notificate da altre Questure. Di conseguenza l’Ufficio Anticrimine della locale Questura emetteva nei suoi confronti foglio di via obbligatorio dal territorio della provincia di Ravenna. A carico del passeggero, un 19enne faentino, è scattata la denuncia in concorso col conducente per l'ingiustificato possesso di strumenti atti allo scasso.

Le indagini hanno inoltre permesso di risalire all’effettivo proprietario del veicolo, un 24enne, cittadino del Burkina Faso, residente a Forlì il quale, pur avendo acquistato regolarmente il mezzo, non aveva ottemperato all’obbligo dei necessari aggiornamenti sulla carta di circolazione e alla trascrizione della nuova proprietà al PRA. Allo stesso verranno quindi notificate le sanzioni previste per tali omissioni, oltre a quella per incauto affidamento.

Altri tre veicoli privi dell'assicurazione sono stati sequestrati nel fine settimana e quindi tolti dalla circolazione stradale fino a regolarizzazione della situazione, sempre dalla Vigilanza di Quartiere, nelle vie Romea Sud, Zalamella e Stradone. Nello specifico, in via Romea Sud gli agenti notavano un’auto procedere a velocità eccessiva e pericolosa, per cui decidevano di raggiungerla per compiere le opportune verifiche. Il conducente, un 44enne ravennate, candidamente ha ammesso il suo tentativo di eludere i controlli, consapevole di non essere in regola.

Visionando i documenti esibiti gli operatori è emerso infatti che il veicolo era sprovvisto sia di assicurazione, scaduta ad aprile 2013, che di revisione. Nei suo confronti oltre al sequestro del mezzo, sono scattate sanzioni che, complessivamente, superano i mille euro. Un’altra irregolarità di questo tipo è emersa nella tarda mattinata di sabato, durante un posto di controllo in via Zalamella. Alla guida dell’autovettura risultata poi scoperta di assicurazione, un 28enne, di Forlimpopoli, per il quale si è proceduto nei termini di legge.

Infine, nel corso di normali pattugliamenti del territorio, un’altra caso di scopertura assicurativa, risultata scaduta tre mesi fa, è emerso in via Stradone, nei pressi di via Antica Milizia. Il veicolo per il quale si è proceduto al sequestro è un motociclo Honda. Al conducente, 35 anni, residente a Ravenna, è stato contestato il previsto verbale: L’uomo potrà rientrare nella disponibilità del mezzo solo previo pagamento della sanzione e del relativo premio assicurativo, valido per almeno sei mesi.