Gli agenti della IV Sezione della Squadra Mobile di Ravenna hanno arrestato mercoledì sera un ravennate di 44 anni con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'individuo è stato fermato in via 56 Martiri mentre si trovava a bordo della sua auto insieme ad un personaggio ravennate, noto alle forze dell'ordine. Alla vista dei poliziotti ha cominciato ad agitarsi. Gli agenti hanno approfondito il controllo, trovando cocaina e banconote.

La droga, circa 20 grammi suddivisi in sette dosi, si trovava nel giubbotto insieme a 180 euro in contanti. La perquisizione si è estesa anche nel suo domicilio, consentendo alla Mobile di sequestrare altri 10 grammi di “coca”, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e più di 1340 euro. Sequestrati anche alcuni bloc notes dove erano stati segnati i conti verosimilmente relativi all’attività di spaccio, ai debitori, nonché alle percentuali di purezza della droga ed al taglio delle dosi.

L’arrestato, dopo essere stato trattenuto presso le locali camere di sicurezza, si è presentato venerdì mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Ravenna che, su richiesta del Pubblico Ministero di turno, ha disposto la misura degli arresti domiciliari, essendo senza precedenti specifici in materia. Anche per il passeggero è scattata la denuncia, essendo stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere proibito. La posizione di entrambi è ora al vaglio della Divisione anticrimine della Questura per l’eventuale sottoposizione alle misure di prevenzione.