rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Alfonsine

Si perde nel Parco della vena del gesso: soccorso un escursionista

"In questo ultimo periodo stiamo notando un importante aumento di villeggianti sul nostro Appennino" spiegano dal Soccorso Alpino e Speleologico, servizio regionale Emilia Romagna

Un uomo di 36 anni residente ad Alfonsine è partito martedì mattina per fare una passeggiata nelle zone intorno a Monte Mauro, cresta spartiacque che separa le valli del Senio e del Sintria, all'interno del parco della vena del gesso romagnolo di Riolo Terme. L'uomo è partito sprovvisto di zaino e di acqua, ha parcheggiato la macchina nei pressi di Borgo dei Crivellari e ha iniziato la salita, percorrendo il sentiero Cai 515. Il tratto di strada che porta in cima al monte inizia con una leggera pendenza per i primi 800 metri; poi la salita, anche se mitigata da alcuni tornanti, si fa sempre più impegnativa.

Arrivato in un tratto di sentiero, intorno alle 12.30, l'uomo si è accorto di aver perso l'orientamento: così si è fermato e ha chiesto aiuto al 118. Sul posto si è portato il Soccorso Alpino e Speleologico, stazione Monte Falco, che ha attivato la squadra della val Senio. Contemporaneamente la Centrale Operativa del Soccorso Alpino è riuscita, anche se con notevoli difficoltà, a contattare l'escursionista e a inviargli un "sms locator", che fortunatamente è andato a buon fine. In pochi minuti l'uomo è stato geolocalizzato e l'operatore del Soccorso Alpino lo ha invitato a non muoversi da quel punto, perché la squadra stava già arrivando.

Ma le raccomandazioni non sono servite: il 36enne, infatti, ha continuato a muoversi e gli operatori del Cnsas quando sono arrivati sul punto indicato dalle coordinate non lo hanno trovato. Il caposquadra ha deciso allora di contrattarlo personalmente e dopo diversi tentativi, anche perché in zona il segnale telefonico è molto scadente, è riuscito a parlargli e a capire, in base alle indicazioni fornite, dove si trovava e poi a raggiungerlo. Gli operatori del Soccorso Alpino, preoccupati di questo suo disorientamento, hanno chiesto al 118 di inviare un’ambulanza ma l'uomo ha rifiutato il ricovero. Il disperso è stato quindi riaccompagnato alla propria auto.

"In questo ultimo periodo stiamo notando un importante aumento di villeggianti sul nostro Appennino - spiegano dal Soccorso Alpino e Speleologico, servizio regionale Emilia Romagna - Raccomandiamo di usare prudenza, seguendo alcuni semplici sonsigli: pianificare la gita prima a tavolino; calzare scarpe adeguate; rifornirsi di acqua a sufficienza (non dimentichiamo che adesso è molto caldo e il bisogno idrico aumenta rispetto alla stagione autunnale o invernale, anche se l'acqua nello zaino pesa); lasciare sempre detto a qualcuno dove si è diretti e che escursione si vuol fare; accertarsi di avere il telefonino sufficientemente carico, se si rimane collegati alla linea dati per scaricare tracce dal web l'apparecchio consuma molto di più e si scarica più rapidamente; se si chiede aiuto attenersi alle indicazioni che vi vengono date dalla Sala Operativa che in quel momento ha preso in carico l'emergenza".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si perde nel Parco della vena del gesso: soccorso un escursionista

RavennaToday è in caricamento