Si spaccia per studente e ruba denaro dagli zaini negli spogliatoi: arrestato
Il ragazzo, secondo gli investigatori, si era introdotto all'interno della scuola al suono della campanella mischiandosi agli studenti
Cappuccio in testa e zaino in spalla: si è introdotto nella scuola spacciandosi per uno studente il 20enne di origine albanese, senza fissa dimora, che martedì mattina è stato arrestato dai Carabinieri di Faenza.
Martedì mattina, intorno alle 9, il vicepreside dell'istituto tecnico e tecnologico Oriani di Faenza ha telefonato al 112 segnalando la presenza di un intruso nell'edificio scolastico. L'equipaggio del Nucleo operativo e radiomobile, che si trovava poco distante dalla scuola, si è immediatamente precipitato sul posto. Appena varcato l'ingresso, i militari si sono ritrovati davanti una scena da film: il giovane, che stava scendendo di corsa la rampa di scale interna inseguito da due insegnanti, gli si è praticamente lanciato contro. Bloccato dai Carabinieri, il ragazzo ha continuato a fare resistenza dimenandosi, scalciando e tirando pugni, tanto che i militari sono stati costretti ad ammanettarlo.
Il ragazzo, secondo gli investigatori, si era introdotto all'interno della scuola al suono della campanella mischiandosi agli studenti. L'allarme è partito da alcune studentesse che lo avevano notato rovistare tra le loro cose negli spogliatoi femminili della palestra durante l'ora di ginnastica. Il professore di ginnastica è subito intervenuto bloccandolo mentre il vicepreside telefonava ai Carabinieri, ma il ragazzo dimenandosi e sgomitando è riuscito a scappare. Durante la perquisizione i militari hanno accertato che il ragazzo si era impossessato, ai danni di tre studentesse, di varie somme di denaro per un totale di 50 euro. I Carabinieri, inoltre, gli hanno trovato addosso altri oggetti risultati essere proventi di furto, tra cui una chiavetta usb e delle medagliette da premiazione, sottratte mesi addietro in alcune palestre private di Faenza. Il 20enne è stato denunciato per ricettazione e arrestato per rapina impropria aggravata (in quanto commessa in un istituto scolastico) e resistenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo è stato trasferito nel carcere di Ravenna.
