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Cronaca Faenza

Siccità, a Faenza stop agli sprechi: multe fino a 500 euro

L'ordinanza vieta, tra le altre cose, il lavaggio di cortili e di veicoli a motore, l’innaffiamento di giardini, orti e prati e il riempimento di piscine

Il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, visto il perdurare della siccità nel nostro territorio e considerate le condizioni meteo che non prevedono pioggia neppure nei prossimi giorni, ha firmato venerdì mattina un'ordinanza per ridurre gli sprechi dei consumi idrici. Il provvedimento impone a tutti gli utenti di limitare fino al 30 settembre prossimo il prelievo e consumo di acqua dal pubblico acquedotto agli stretti bisogni igienico-sanitari e domestici. E' quindi vietato il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, il lavaggio domestico di veicoli e l'innaffiamento di giardini, orti e prati, oltre al riempimento da parte dei privati cittadini di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo. I servizi comunali provvederanno, inoltre, alla chiusura delle fontane ornamentali non provviste del sistema di ricircolo e di tutti gli impianti di irrigazione di giardini e parchi pubblici. Sono esclusi dalle limitazioni i consumi di acqua per attività
imprenditoriali e simili.

I cittadini sono inoltre invitati a un uso corretto e razionale dell'acqua, adottando tutti gli accorgimenti utili al risparmio idrico. In particolare, si consiglia di montare nei rubinetti gli appositi dispositivi frangi getto, che consentono un risparmio idrico fino al 50%, e si invita a non utilizzare l'acqua corrente per il lavaggio di piatti o verdure e preferire, nell'igiene quotidiana, la doccia al bagno. Eventuali inadempienze saranno punite con sanzioni da 25 fino a 500 euro.

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