Sicurezza, ancora inattive le telecamere in via Gulli. "E intanto i topi ballano"

Le telecamere installate lo scorso dicembre in via Gulli, all'angolo con via Lanciani, e in corrispondenza dell'incrocio con via Aquileia sono ancora inattive. Ma a giorni saranno entreranno in funzione. E' quanto comunica la sentinella di "Lista per Ravenna", Giulio Bazzocchi. "E la sicurezza del quartiere? - si interroga l'esponente della lista civica -. E il tanto sbandierato aiuto da parte dell'amministrazione comunale sul territorio alle Forze dell'Ordine?".

Bazzocchi ricorda "che è la centrale operativa dalla Polizia Municipale a dovere tenere sotto controllo i monitor e a fornire utili elementi a chi opera sul territorio per mantenere la sicurezza e per fare prevenzione"; "che la zona è spesso teatro di arresti per spaccio di droga", "che è teatro di degrado diffuso dovuto a consumo di alcolici oltre misura, aggressioni, nonché abbandono di rifiuti ingombranti fuori dai cassonetti. La gente non ne può più".

"E proprio la IEB vicina all'incrocio fra Via Gulli e Via Lanciani è teatro di abbandoni vergognosi di divani, materassi eccetera, da parte degli educati residenti della zona - chiosa Bazzocchi -. E l'incrocio è stato segnalato in più di un'occasione come “caldo”, sotto perenne controllo delle Forze dell'Ordine. E l'amministrazione dice che le telecamere devono essere inaugurate a giorni? Fra l'altro, questione già da me proposta, con il sostegno di residenti e commercianti della zona, la telecamera posizionata in Via Gulli che punta sull'incrocio con Via Aquileia, non serve a nulla o quantomeno devono spiegarmi a cosa serve".

L'esponente di Lista per Ravenna segnala che nei giorni scorsi ha inviato una "richiesta al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza, perché mi venga spiegata l'utilità della posizione per prevenire e combattere i crimini (se questo è il motivo della presenza della videocamera) e che venga presa in considerazione l'ipotesi di spostarla, ad esempio in zona Piazza Medaglie d'Oro. Sarebbe utile a tal proposito, chiedere consiglio con chi opera sul territorio, anche in borghese, perché fossero loro a indicare la posizione che più può fare comodo".

"Una cosa è certa: installare telecamere e non attivarle subito non ha senso - evidenza Bazzocchi -. L'attenzione da parte dell'amministrazione comunale nei confronti del quartiere della Darsena popolare è così alta, che si spendono soldi per poi non farli fruttare. Aspettiamo il Sindaco all'inaugurazione, per spiegargli alcune cose e per far vedere come la gente sia pronta a scendere in piazza per far sentire le propri ragioni".