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Cronaca

Sicurezza in città, il sindaco conferma: "Aumenteremo la video-sorveglianza"

“L’intensificazione nel nostro territorio del numero e dell'intensità  dei posti di controllo e dei posti di blocco è stato proposto un anno fa dal nostro Questore", ha detto il sindaco Matteucci.

"Dal mese di gennaio di quest'anno è aumentato in maniera molto consistente il numero dei posti di controllo e dei posti di blocco in tutto il territorio ravennate. Molti cittadini ne chiedono anche a me la ragione. Alcuni perché quando li vedono pensano sia "successo qualcosa"; altri per lamentarsi dei disagi che provocano; altri semplicemente per sapere; i più per avere conferma di una scelta di controllo del territorio che condividono. Mi sembra dunque utile da parte mia dare le spiegazioni che mi vengono richieste”. Sono queste le prime parole del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, che si è detto soddisfatto dell’aumento dei controlli decisi dal questore Mario Mondelli. Il primo cittadino ha inoltre confermato che in città verrà aumentata la videosorveglianza.

POSTI DI BLOCCO E DI CONTROLLO - “L’intensificazione nel nostro territorio del numero e dell'intensità  dei posti di controllo e dei posti di blocco è stato proposto un anno fa dal nostro Questore. È un piano per il controllo del territorio contro la criminalità che interessa tutta la nostra provincia. Io ho  condiviso totalmente questa sua proposta nel Comitato per la Sicurezza e l'Ordine Pubblico presieduto da Signor Prefetto dottor Francesco Russo. I posti di controllo in genere interessano un unico senso di marcia delle strade e comportano un utilizzo più limitato sia di mezzi che di uomini e in genere vengono attuati da un unica Forza dell'Ordine. Un posto di blocco invece  è una postazione dove i passanti e i veicoli vengono fermati  per verifiche e controlli da parte delle Forze dell'Ordine, impegna un numero di mezzi e uomini superiore e in genere è un intervento inter-forze. A volte i posti di blocco vengono istituiti da parte delle forze dell'ordine in casi eccezionali, per esempio quando si è alla ricerca di un pericoloso latitante o altre gravi ed eccezionali situazioni. Non è il caso di cui parliamo adesso. Un anno fa , su proposta del Questore nel Comitato Provinciale per la Sicurezza e l'Ordine Pubblico, con la piena condivisione del Comune di Ravenna, si è deciso di sperimentare l'incremento sia dei posti di controllo che dei posti di blocco, come forma di controllo preventivo del territorio per contrastare l'aumento del numero di alcuni reati predatori molto odiosi come i furti negli appartamenti”. 

CONTROLLO DELLA CITTA’ - “Questa forma di prevenzione tramite il controllo straordinario delle strade di accesso alla città e del forese - dice Matteucci - è una delle azioni che gli esperti valutano come importante azione di contrasto preventivo della criminalità predatoria.L'altra azione consiste nell'azione investigativa per catturare queste bande che in genere vengono da fuori, come nel caso della recente cattura della banda che faceva pendolarismo fra Ravenna e Catania.Insieme a questa spiegazione desidero esprimere il mio totale sostegno al nuovo corso impresso dal nostro Questore alle modalità di controllo del territorio del Comune di Ravenna:a fine anno verificheremo l'efficacia che ha avuto e i risultati che ha prodotto”. “La criminalità predatoria è cresciuta in tutte le città italiane e dunque anche a Ravenna.Furti e scippi non sono micro - criminalità : sono criminalità e basta , e vanno contrastati con durezza. Vanno contrastati con decisione non solo per i danni economici o patrimoniali che provocano ma anche per i danni devastanti che producono sulla vita delle persone, a partire da quelle anziane” prosegue il primo cittadino.

LA SICUREZZA URBANA - “A fianco del sostegno alle Forze dell'Ordine, che ringrazio sempre, il Comune di Ravenna, sempre d'intesa con il Prefetto e il Questore, mette in pratica un insieme di politiche per la sicurezza urbana. La riassumo in pochi punti e molto parzialmente.Il sistema della video - sorveglianza che potenzieremo e ammoderneremo sempre di più. Il grande lavoro dei Mistral a cui aggiungeremo la presenza degli assistenti civici. L'illuminazione delle zone potenzialmente più critiche. Azioni antidegrado diffuse, che nelle prossime settimane avranno impulso sul tema delle scritte che deturpato alcune zone della città.La vivibilità della città. Vie e piazze animate rendono la nostra vita più sicura. Faccio per tutti l'esempio delle azioni attuate in piazza San Francesco dal Comune e dai privati, approfittando di questa circostanza per ringraziare la nostra Archidiocesi che ha condiviso il progetto che porterà in piazza San Francesco la pista del ghiaccio nel periodo natalizio, che renderà quella zona così importante di Ravenna meta di tante famiglie. Con questo spirito, per fare un altro esempio, lavoriamo al tavolo permanente Comune-CittAttiva-residenti e commercianti della zona della stazione , con azioni permanenti che riguardano l'arredo urbano, l'illuminazione, l'animazione e i controlli di legalità: a questo proposito incontreremo il Prefetto Russo nella giornata del 16 novembre. Così come, infine, voglio rimarcare il valore della grande collaborazione, sottolineata in molte occasioni dal nostro Prefetto e dal nostro Questore, fra le Forze dell'Ordine e la  Polizia Municipale di Ravenna".

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