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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lugo

Il Prefetto incontra i capigruppo e i presidenti dei consigli comunali della Bassa Romagna

“Questo incontro - ha proseguito il Prefetto -, è stata un’occasione per trarre utili spunti di lavoro e ringrazio i capigruppo, presidenti del Consigli comunali e la giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per i preziosi contributi forniti”.

Giovedì nella Sala del Consiglio della Rocca di Lugo si è svolto un incontro con il Prefetto Francesco Russo alla presenza dei capigruppo e presidenti del Consigli comunali e la Giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. “L’Amministrazione dell’Unione, già dal suo insediamento, ha mostrato sensibilità per i temi legati alla sicurezza, mettendo in atto una serie di azioni che potessero coinvolgere le autorità governative - ha sottolineato il presidente Luca Piovaccari -, al fine di rappresentare le crescenti preoccupazioni della cittadinanza e del territorio in merito al fenomeno della microcriminalità e nello specifico dei furti nelle abitazioni. Fondamentale importanza riveste la partecipazione di tutte le parti pubbliche e sociali in un’ottica di massima collaborazione con le istituzioni preposte.

“Già da diversi mesi - ha precisato il sindaco referente Daniele Bassi - in vari comuni dell’Unione, sono stati organizzati incontri e assemblee pubbliche sul tema della sicurezza, attività che hanno registrato una partecipazione numerosa e attiva della cittadinanza. L’Unione ha anche realizzato un dépliant informativo contenente suggerimenti utili per il cittadino per prevenire e tutelarsi da insidie e truffe”. Inoltre, come sottolineato sistematicamente dalle stesse Forze dell’ordine statali presenti sul territorio, durante tali incontri pubblici “ben venga il coinvolgimento attivo dei cittadini, attenti a ciò che accade nel territorio, che vivono e frequentano più sovente e che quindi conoscono meglio, per svolgere un ruolo sostanzialmente di prevenzione, purché indirizzato correttamente con puntuali segnalazioni alle forze dell’ordine”. Ciò infatti “può essere decisivo, e in alcuni casi lo è stato, per sventare possibili reati predatori”.

L’articolo 117 della Costituzione Italiana prevede la potestà legislativa esclusiva dello Stato nella materia di ordine pubblico e sicurezza, a esclusione della polizia amministrativa locale. La Polizia municipale, in materia di pubblica sicurezza, è tuttavia solo forza ausiliaria; collabora con le forze dell’ordine previa intesa del Prefetto con il sindaco. “Effettuando un servizio sul territorio, la PM svolge azione di prevenzione, e qualora vengano notate situazioni che si configurino come reato, questa interviene - continua Daniele Bassi -. In questi ultimi mesi, nei servizi serali, le pattuglie hanno presidiato costantemente il territorio rafforzando la propria presenza e visibilità. Infatti è sempre più frequente che siano presenti almeno due pattuglie per sera, su tutto il territorio dell’Unione. Intendiamo garantire sempre, e se possibile aumentare, il numero delle pattuglie operative, compatibilmente con altri servizi obbligatori a cui la PM deve fornire risposte”.

L’incontro è stato accolto con favore da tutti i capi gruppo consigliari presenti, che hanno altresì lodato l’impegno e gli sforzi profusi dalle Forze dell’ordine nel territorio. In particolare, è molto apprezzato l’incremento dei posti di blocco strategici, che contribuiscono ad aumentare la percezione di sicurezza, oltre a incrementare concretamente i risultati operativi in termini di prevenzione. Tra i temi di fondo emersi nel corso dell’incontro è stato in più occasioni ribadito che alla maggiore percezione della sicurezza da parte della collettività può certamente contribuire un sistema che garantisca la certezza dell’esecuzione della pena. In un quadro più generale il principio della legalità non può prescindere dalla condivisione e dalla diffusione della cultura del rispetto delle regole. e da una convinta  consapevole sia sulla sicurezza reale, sia su quella percepita, con la consapevolezza che la legalità è una responsabilità condivisa.

“La prefettura ha un compito di prevenzione - ha sottolineato il Prefetto Francesco Russo -, che si sviluppa attraverso l’analisi delle esigenze del territorio, da cui è scaturita la strategia operativa di controllo che negli ultimi tempi ha consentito il raggiungimento di apprezzabili risultati consistenti in una sensibile diminuzione dei reati predatori. A questo sforzo sinergico sono state chiamate a contribuire tutte le Forze di Polizia con la collaborazione del Corpo Unico della Polizia Municipale dell’Unione. La sicurezza partecipata, la legalità e la coesione sono tutti principi che fanno parte della cultura delle collettività di questo territorio, che vanno consolidate ed esaltate con il contributo di tutte le parti. Tale unità di intenti può costituire un valido ausilio a creare quella barriera per contrastare eventuali tentavi di possibili infiltrazioni mafiose, per cui rivolgo il mio invito a segnalare ogni situazione anomala per attuare una efficace azione di prevenzione nei confronti di ipotesi di rischio.

“Questo incontro - ha proseguito il Prefetto -, è stata un’occasione per trarre utili spunti di lavoro e ringrazio i capigruppo, presidenti del Consigli comunali e la giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per i preziosi contributi forniti”.

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