Faenza, il sindaco sulle case popolari: "L'84,2% sono abitate da italiani"

"Riuscire a confrontarsi con obiettività su questioni riguardanti i cittadini italiani e stranieri è diventato evidentemente un esercizio molto complicato". E' quanto afferma il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, il quale fornisce i dati della graduatoria provvisoria 2017 relativa ai richiedenti l'assegnazioni di alloggi di edilizia residenziale (Erp). "Gli alloggi di edilizia residenziale risultano 768, occupati per l' 84,2% da intestatari italiani (647), e per il 15,8% da intestatari stranieri (121), rispetto ad una media provinciale che al 31 dicembre 2016 si è assestata al 18,4% - commenta il primo cittadino -. Questi sono gli unici dati che fotografano con esattezza la situazione attuale e che la dicono lunga rispetto ai continui tentativi di voler soffiare strumentalmente su alcune paure e diffidenze dei cittadini".

"Inoltre, rispetto alle future liste d'attesa, è del tutto privo di fondamento il dato del 70% associato a cittadini stranieri e il restante 30% a cittadini italiani - prosegue Malpezzi -. Un dato presumibilmente ricavato da una approssimativa somma dei nomi stranieri in elenco, senza tenere conto dei cittadini naturalizzati che nel corso degli anni hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Se i dati fossero stati chiesti agli uffici comunali competenti si sarebbe invece scoperto che nel novero dei 239 ammessi, risultano 124 i residenti italiani richiedenti, 10 quelli di nazionalità di paesi appartenenti all'unione europea, e 105 il numero dei richiedenti extracomunitari. Da cui risulta che il 52% circa degli ammessi in graduatoria sono italiani, mentre il restante 48% è straniero, proveniente da paesi dell'Unione Europea ed extra europei".