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Cronaca

Smart City, il Comune coinvolto in tre progetti

"Essere ente sperimentatore - spiegano Massimo Cameliani e Valentina Morigi - significa dare la propria disponibilità all'inserimento dell'intervento all'interno dei propri strumenti di programmazione"

Tre delle 15 idee progettuali per città e territori intelligenti (smart city e community) sostenute dalla Regione e selezionate dal ministero dell’Istruzione, università e ricerca tra quelle partecipanti a un apposito bando, vedono il coinvolgimento del Comune di Ravenna.
In particolare il bando prevedeva il finanziamento di idee in ambito di smart city e community proposte da imprese e centri di ricerca e università, con il coinvolgimento delle pubbliche amministrazioni.

Il Comune ha aderito, in qualità di ente sperimentatore, attraverso tre progetti: Rigers (nell’ambito dell’architettura sostenibile e materiali), del valore di 12 milioni e 400mila euro; Regal (ambito Smart grids), del valore di 18 milioni 986mila euro; Pico (ambito Cultural Heritage), del valore di 21 milioni 935mila euro. “Essere ente sperimentatore – spiegano Massimo Cameliani e Valentina Morigi, assessori a Ravenna digitale e alla Partecipazione - significa dare la propria disponibilità all’inserimento dell’intervento all’interno dei propri strumenti di programmazione e pianificazione relativi agli ambiti del progetto, nonché l’interesse a una eventuale acquisizione del servizio sperimentato".

"La selezione ha individuato le idee migliori e adesso si deve passare alla progettazione esecutiva, nella quale si approfondirà meglio il coinvolgimento degli enti pubblici e alla quale potrà quindi partecipare anche il Comune con il supporto della Regione - aggiungono Cameliani e Morigi -. Riteniamo sempre più indispensabile promuovere l’utilizzo evoluto delle tecnologie da parte di cittadini, imprese e amministrazioni, e per questo siamo molto orgogliosi ed entusiasti rispetto all’idea di sperimentare interventi che siano in grado di sviluppare soluzioni tecnologiche, servizi, modelli e metodologie che si collocano sulla frontiera della ricerca applicata di origine industriale ed accademica”.

Il primo progetto, Rigers (Rigenerazione delle città: edifici e reti intelligenti), che vede tra i proponenti la ravennate Cmc, si propone di realizzare e sperimentare l’uso di una piattaforma integrata interoperabile Web-GIS in grado di raccogliere e contenere le principali informazioni relative alla consistenza e al funzionamento degli edifici e delle reti, con l’obiettivo non solo di fornire servizi altamente specialistici ma anche di prefigurare soluzioni in grado di ridurre impatto ambientale e consumo del territorio (esempio: rilevazione dei consumi energetici e di acqua, attraverso soluzioni innovative per la telelettura georeferenziata dei consumi, il telecontrollo e la telegestione).

La seconda idea progettuale, Regal (Rete energia generata accumulata localmente), che vede tra i proponenti la ravennate Tozzi Sud, intende fornire una soluzione innovativa per la produzione di energia elettrica e termica, facilmente implementabile sia dai privati che dalle utility, con l’obiettivo di superare i limiti attuali alla crescita della generazione basata sull’impiego di fonti rinnovabili non programmabili (il solare, per esempio) e sulle infrastrutture di rete esistenti. L’ultima, Pico, vuole creare una serie di strumenti accessibili a tutti finalizzati a trasformare i beni culturali (musei, chiese, paesaggio) in cultural heritage, dalla materialità all’immaterialità, attraverso due linee principali di intervento: recupero ed elaborazione dati per la valutazione e il calcolo del rischio legato ai beni culturali materiali; valorizzazione del bene culturale immateriale attraverso applicazioni e software.

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