rotate-mobile
Cronaca

Sorpresi dal maltempo mentre sono in mare: la Capitaneria soccorre surfisti e diportisti in difficoltà

Giunti a conclusione dell’operosissima giornata di attività in mare, il Capitano di Vascello Giuseppe Meli, Comandante del porto di Ravenna, si è dichiarato «soddisfatto dell’operato degli uomini e dei mezzi della Guardia Costiera di Ravenna"

Giornata intensa quella trascorsa sabato dalla Guardia Costiera di Ravenna: le condizioni meteomarine apparentemente clementi della prima mattinata, infatti, hanno indotto un elevato numero di diportisti e bagnanti dell’ultimora a tentare la sorte e provare a passare una piacevole giornata di mare. Poco ha potuto il bollettino di allerta meteo diramato gli scorsi giorni per mettere in guardia i bagnanti del possibile peggioramento del tempo, che, per l’appunto, non ha tardato ad arrivare, alle prime ore del pomeriggio, prendendo in contropiede i tanti malcapitati.

Così, il telefono della Sala Operativa della Capitaneria di porto ha cominciato a squillare per un crescente numero di segnalazioni effettuate mediante il numero 1530 di soccorso per le emergenze in mare, che ha così smistato alla Guardia Costiera ravennate numerose segnalazioni di diportisti in difficoltà. Tra questi, due windsurfers e due kitesurfers i quali, colti dall’improvviso peggioramento delle condizioni meteomarine mentre stavano praticando l’attività in mare nella zona antistante i lidi di Porto Corsini e Marina Romea, non riuscivano a far ritorno a terra. E' intervenuta prontamente la Motovedetta della Guardia Costiera CP847, che ha raggiunto la zona d’interesse e, coadiuvata dalla moto d’acqua del locale servizio di assistenza ai bagnanti, ha coordinato le operazioni di assistenza e soccorso a tutti e quattro i diportisti che sono stati portati in salvo a riva poco dopo.

Negli stessi concitati momenti, la Sala operativa ha ricevuto anche altre segnalazioni, tra le quali una relativa a due diportisti in difficoltà nelle acque al traverso di Lido di Spina ed un’altra a sud, in corrispondenza di Punta Marina: sono state così dirottate repentinamente sul posto l’altra motovedetta adibita al soccorso in mare CP2085 stanziata a Porto Garibaldi, ed il battello veloce della Guardia Costiera che sono riuscite a portare a termine con esito positivo tutte le missioni di assistenza e soccorso.

Tutti gli interventi si sono sommati all’affondamento di una piccola unità da pesca, dedita alla pesca con attrezzi “da posta”, nel porto di Cervia, ove era abitualmente stanziata. Sono intervenuti i militari del locale Ufficio Marittimo, impegnati nell’attività di controllo e contenimento dei rischi ambientali connessi al possibile sversamento in mare del carburante presente a bordo dell’unità da pesca. Gli uomini della Guardia Costiera, dando seguito all’attività di disinquinamento e prevenzione degli sversamenti, hanno proceduto con i primi accertamenti mirati a rilevare ogni elemento di risultanza penale sull’accaduto. Le indagini e gli accertamenti risultano attualmente ancora in corso.

Giunti a conclusione dell’operosissima giornata di attività in mare, il Capitano di Vascello Giuseppe Meli, Comandante del porto di Ravenna, si è dichiarato «soddisfatto dell’operato degli uomini e dei mezzi della Guardia Costiera di Ravenna. La gestione degli eventi odierni, condotti tutti a buon fine nonostante la concomitanza delle circostanze, hanno costituito un ottimo banco di prova per l’efficienza del servizio di assistenza in mare prestato dalla Capitaneria di porto. In tale ottica la Guardia Costiera ha potuto contare anche sulla collaborazione di operatori competenti quali gli assistenti ai bagnanti. Tali eventi sono la dimostrazione tangibile della necessità di mantenere sempre elevato il livello di attenzione sulla sicurezza in mare, e dell’importanza primaria della tutela della vita umana; valori, questi ultimi, per i quali il personale delle Capitanerie di porto opera quotidianamente. L’occasione è preziosa per ricordare il numero 1530 dedicato alle emergenze in mare, che deve essere contattato per richiedere l’aiuto della Guardia Costiera».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sorpresi dal maltempo mentre sono in mare: la Capitaneria soccorre surfisti e diportisti in difficoltà

RavennaToday è in caricamento