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Cronaca

Ex acquasirius, i residenti sognano un parco. Il sindaco: "Un sogno che potrebbe realizzarsi"

De Pascale: "Ora procederemo subito con un’azione risarcitoria nei confronti dei proprietari per recuperare i costi sostenuti per l’intervento"

Alla presenza del sindaco Michele de Pascale e dei rappresentanti del territorio, venerdì mattina nell’area dell’ex Acquasirius, in viale Cellini a Lido Adriano, si è svolto un sopralluogo per constatare l’esito di alcuni interventi di messa in sicurezza della zona, realizzati dal Comune a tutela della pubblica incolumità dopo che la proprietà si è resairreperibile e inottemperante rispetto a un’ordinanza del sindaco, nella quale le veniva intimato di mettere in sicurezza la zona. Si è provveduto a rimuovere la vegetazione arbustiva e l’erba, i rifiuti e le macerie presenti nell’area circostante l’ex bar. Sono state chiuse tutte le aperture che permettevano l’accesso alla piccola costruzione in passato adibita a bar.  È stata rimossa l’acqua stagnate contenuta all’interno delle due vasche in passato adibite a piscina e le vasche sono state riempite con materiale inerte. È stata sistemata la recinzione.

Sopralluogo all'ex Acquasirius (foto Massimo Argnani)

"Come già più volte ribadito – ha commentato il sindaco - era nostra ferma volontà, qualora la proprietà non provvedesse ai lavori, intervenire per garantire l’incolumità pubblica, anche procedendo d’ufficio, realizzando a carico del Comune quanto ordinato. La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto. Ora procederemo subito con un’azione risarcitoria nei confronti dei proprietari per recuperare i costi sostenuti per l’intervento. È chiaro che prosegue l’impegno del Comune a rigenerare l’area, mettendo in campo eventualmente anche altre azioni di tutela del territorio. So che i cittadini di Lido Adriano vorrebbero vedere qui un parco pubblico e chissà che il loro sogno non possa realizzarsi".

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