Un accertamento anagrafico scattato, nei giorni scorsi, in seguito a una segnalazione pervenuta al Comando di Polizia Municipale di Ravenna, ha portato a scovare un clandestino, che è stato poi denunciato per i reati di sostituzione di persona e falsità materiale in atto pubblico. Il protagonista dei fatti è un cittadino nigeriano, di 45 anni, sorpreso dal personale della Municipale all’interno di uno scantinato, annesso a un’abitazione e riadattato ad appartamento, a Longana.

L’uomo non era in grado di esibire alcun documento identificativo se non una copia a colori (plastificata e ritagliata secondo le dimensioni del documento originale) di un permesso di soggiorno intestato a O.F., classe 1970, valido fino al 2014.

L'uomo ha esibito anche una patente di guida della Repubblica Federale Nigeriana, indicante le stesse generalità. Ma quei documenti non sembravano assolutamente autentici e gli agenti hanno perciò deciso di accompagnare il soggetto presso il Comando, per ulteriori verifiche.

I sospetti venivano confermati non appena ultimate le procedure di identificazione, tramite rilievi foto dattiloscopici e consultazione degli archivi a disposizione delle Forze dell’Ordine (Banche Dati A.F.I.S. e S.D.I.): è infatti emerso che l’uomo, presente in Italia almeno dal 1994, era stato più volte foto segnalato, con diverse identità, tra cui quella 'reale'. L'uomo era infatti A.A., nato in Nigeria 45 anni fa. Accertamenti più approfonditi, con ausilio di strumentazione tecnica e supporti informatici in dotazione, hanno permesso inoltre di rilevare la contraffazione della patente di guida.

L'uomo è stato così indagato per sostituzione di persona, utilizzo di atto falso e inottemperanza della normativa sull’immigrazione. A suo carico è stato inoltre emesso Ordine di Espulsione dalla locale Questura.