rotate-mobile
Cronaca Faenza

Sovraindebitamento delle famiglie: i volontari creano uno sportello

Nell'incontro si cercherà pertanto di illustrare i procedimenti utilizzabili per risolvere la situazione di sovraindebitamento, analizzando anche le novità introdotte della riforma

Giovedì 11 aprile, alle 20,30 nella sala Rione Verde in via Cavour 37 a Faenza, si terrà l’incontro “Il sovraindebitamento delle famiglie – Un grave problema sociale ed economico. Esperienze a confronto”. Sono previsti gli interventi di Dario Bonetti, avvocato della Federconsumatori di Ravenna, e Massimo Caroli, presidente dell’Azienda per i servizi alla persona della Romagna Faentina. Presiede Vincenzo Fuschini, presidente della Federconsumatori di Ravenna.

La legge n. 3 del 2012 ha introdotto nel nostro ordinamento procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento, cioè di accumulo di debiti in quantità molto superiori alle capacità del debitore di restituirli. La procedura (detta di “esdebitazione”) è rivolta a tutti quei soggetti che sono sovraindebitati e che non possono accedere alle procedure previste dalla Legge Fallimentare, non essendo imprenditori commerciali. La normativa tende a prospettare un rimedio a tutte quelle situazioni di sovraindebitamento in cui un soggetto può incorrere, per tutta una serie di eventi che esulano dalla sua volontà: perdita di lavoro, malattie, crisi familiari, etc. che comportano un insostenibile aumento di oneri finanziari da pagare ai creditori, consentendo allo stesso debitore di liberarsi dai debiti e disporre nuovamente delle proprie risorse patrimoniali. Tale normativa è stata oggetto di recente riforma da parte del legislatore con il D.Lgs. n. 14 del 12 gennaio 2019. Il cosiddetto "Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza" comprende sia le procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento sia le vecchie procedure fallimentari dell'imprenditore commerciale.

Nell'incontro si cercherà pertanto di illustrare i procedimenti utilizzabili per risolvere la situazione di sovraindebitamento, analizzando anche le novità introdotte della riforma, con particolare riferimento alle procedure attivabili dai consumatori. Il presidente dell’Asp della Romagna Faentina porterà un importante contributo al dibattito, illustrando lo sportello per il sovraindebitamento funzionante in Asp da più di un anno. Lo sportello per il sovraindebitamento fa parte del più complessivo progetto “Faenzacontrolusura: una rete cittadina per contrastare sovraindebitamento, gioco d’azzardo e usura” realizzato grazie ai finanziamenti dell’8×1000 della Chiesa Avventista e alla collaborazione con la Fondazione Adventum. Il progetto ha come principale obiettivo quello di creare consapevolezza sull’uso responsabile del denaro e dare una risposta concreta alle persone e alle famiglie che rischiano il sovraindebitamento.

Lo sportello è attivo grazie a un gruppo di 4 volontari, che sono stati precedentemente formati, ed è coordinato dal personale Asp. Sono in fase di sperimentazione le procedure per la concessione di prestiti bancari, grazie ai fondi previsti dall’art. 15 della Legge 108/96, con il supporto degli esperti della Fondazione Adventum. Inoltre, lo sportello, situandosi all’interno di una rete di servizi, ha favorito l’accesso al servizio Ausl che si occupa delle dipendenze patologiche di quelle persone con problematiche da gioco d'azzardo. Nel primo anno d’attività dello sportello sono stati trattati 20 casi, di questi 8 sono relativi a debiti da Gioco d’Azzardo Patologico (Gap) e 12 a debiti per una gestione del denaro non attenta. I volontari hanno ascoltato principalmente uomini e donne dai 35 ai 60 anni e qualche over 60; operai, pensionati, dipendenti residenti nel principalmente nel comune di Faenza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sovraindebitamento delle famiglie: i volontari creano uno sportello

RavennaToday è in caricamento