Sparatoria dopo fallito assalto con l'acetilene, ferito un rapinatore
Sparatoria nel cuore della nottata tra mercoledì e giovedì a Lugo. Tutto è partito da un tentativo di far saltare il bancomat della Banca di Romagna, in via Piratello
Sparatoria nel cuore della nottata tra mercoledì e giovedì a Lugo. Tutto è partito da un tentativo di far saltare il bancomat della Banca di Romagna, in via Piratello. Erano circa le 2.20. Dall'istituto di credito è partito il segnale d'allarme all'istituto di vigilanza “Ronda Faentina”. Immediatamente sul posto sono intervenute due guardie giurate. La prima a correre sul posto ha notato i banditi mentre stavano cercando di dileguarsi a bordo di un'Audi A6 station wagon.
SPARATORIA - Il vigilantes ha esploso un colpo di pistola in aria come avvertimento; dopodichè ha premuto sul grilletto altre sette volte quando si è visto l'A6 puntargli contro. Nessun colpo è stato sparato ad altezza d'uomo. Un proiettile è stato deviato dalle lamiere, colpendo il 42enne che si trovava al volante. Con lui c'erano altri tre complici, che sono fuggiti a piedi dopo che l'auto è finita nel fossato, perpendicolare alla carreggiata. E' possibile che uno di essi sia stato colpito e ferito. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile, le Volanti della Polizia e i sanitari del “118”, con un'ambulanza e l'auto col medico a bordo. Il 42enne è stato trasportato con il codice di massima gravità all'ospedale “Maurizio Bufalini” di Cesena.
CACCIA ALL'UOMO - Gli inquirenti, coadiuvati dal personale della Scientifica, hanno repertato i proiettili e anche la bombola del gas che sarebbe servita ai banditi per distruggere lo sportello automatico. Sotto sequestro anche l'Audi. Giovedì mattina Carabinieri e Polizia hanno setacciato tutta la Romagna. Non si esclude infatti che i banditi possano esser fuggiti su un'auto pulita. Da Forlì si è alzato in volo un elicottero del 13esimo Elinucleo.
IL FERITO - Il 42enne, incensurato, originario di Conselice, ma residente a Salboro di Padova, è piantonato all'ospedale Bufalini. Ferito al collo, l'uomo è in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Rischia la tetraparesi. Ed è in arresto con l'accusa di tentata rapina aggravata e riciclaggio della vettura. La targa è risultata contraffatta. I carabinieri stanno ora analizzando i filmati delle telecamere della zona, alla ricerca dei tre malviventi che sono riusciti a fuggire.
LA GUARDIA GIURATA - La posizione della guardia giurata, originaria della zona, è invece al vaglio della Procura. L'ipotesi di reato è di lesioni gravissime volontarie aggravate dall'uso di un'arma. L'uomo, 58 anni, è stato interrogato per ricostruire l'accusato. E' assistito dagli avvocati Michele Lombini di Ravenna e Fabrizio Briganti di Cesena. Il pm Isabella Cavallari ha anche ispezionato l'Audi.
PRECEDENTI - Il lughese non è nuovo a questa tipologia di colpi. L'ultimo in ordine di tempo risale al 24 febbraio scorso, con un assalto alla Banca Popolare di Ravenna, in largo De Gasperi. Lo stesso istituto di credito era finito nel mirino dei banditi l'11 dicembre scorso: nell'occasione il bottino fu di 20mila euro. Ma i responsabili furono arrestati nell'ambito di un'inchiesta condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna.
