Spazi per i minorenni in Questura a Ravenna
Il progetto, portato avanti con la collaborazione della Provincia di Ravenna, ha consentito di allestire un'area e alcuni punti di lettura dedicati ai minori che entrano in Questura.
La Polizia di Stato dedica, negli uffici della Questura di Ravenna, alcuni spazi ai minori. Il progetto, portato avanti con la collaborazione della Provincia di Ravenna, ha consentito di allestire un’area e alcuni punti di lettura dedicati ai minori che entrano in Questura. Si tratta di un programma aperto a diversi uffici della Polizia di Stato, tra cui la Squadra Mobile e la Divisione Anticrimine, iniziato in questa prima fase sperimentale all’Ufficio Immigrazione, che riceve ogni anno circa 17mila persone, di cui 5mila minori di età compresa tra 0 e 14 anni: qui, nell’area dedicata all’accoglienza dei minori provenienti da altri Paesi e culture, sono stati messi a disposizione dei bambini libri e giochi, dando loro la possibilità di disegnare e colorare. I libri sono di due tipologie: alcuni senza parole e altri per la lettura, destinati a bambini fino a 8 anni di età. I piccoli avranno la possibilità di sfogliare i libri senza testo, che raccontano storie solo attraverso le immagini, lasciando la possibilità a chi le guarda di vedervi il proprio racconto.
L’iniziativa della Questura si collega al progetto “Nati per Leggere”, curato dalla Provincia di Ravenna con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. I volumi sono stati forniti dal Ministero dei Beni Culturali nell'ambito di "In vitro", un progetto di promozione della lettura tra i bambini avviato sperimentalmente dal 2012 in sei province italiane, tra cui appunto Ravenna. La Provincia di Ravenna esprime il proprio apprezzamento per la diffusione del progetto negli spazi della Questura e per il coinvolgimento dei tanti cittadini stranieri che quotidianamente vivono nel territorio ravennate. L’obiettivo, come sottolinea il Questore Mario Mondelli, "è quello di rendere sempre più aperta e ospitale la Questura, che è il luogo dove la Polizia di Stato lavora e incontra ogni giorno persone che provengono da ogni parte del mondo".
