Spiagge, il 'vizietto' di molti turisti: aiutare gli abusivi a fuggire dalla Polizia

Nel ravennate in terna di abusivismo commerciale il coordinamento tra le forze di polizia,  promosso dalla Prefettura, e sostenuto con convinzione da tutte le forze in campo, funziona.  La Questura ha fornito i dati riferiti all’attività svolta nel mese di luglio e questi dimostrano  come in un solo mese si siano ottenuti risultati pari al 40% di quelli ottenuti nell’intera  stagione estiva 2012.   Per contrastare il fenomeno sul litorale della costa ravennate, che come è noto si estende per ben 40 km., sì e andati oltre al consueto coordinamento delle forze di polizia a competenza generale, ovvero tra la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri: si sono infatti realizzati numerosi interventi mirati che hanno visto la partecipazione attiva della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, della Capitaneria di Porto, del|a Polizia Provinciale e delle Polizie Locali.   

Sono stati inoltre concordati e realizzati tra le forze operanti nelle province rivierasche della costa emiliano-romagnola, ovvero con Rimini, Forli/Cesena e Ferrara, una serie di interventi coordinati che si sono aggiunti a quelli ordinariamente disposti in autonomia dalle diverse forze in campo.   

TUTTI GLI INTERVENTI - Così sono stati realizzati complessivamente 62 interventi contro |’abusivismo commerciale che hanno visto impegnati 389 operatori.   Nel corso dei servizi sono state elevate 24 sanzioni per violazioni amministrative mentre 8 elementi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per vendita di merce con marchio contraffatto.  Sono stati effettuati 33 sequestri per violazioni amministrative per quasi 30mila capi di abbigliamento e accessori e 14 per violazioni penali con oltre 3700 pezzi con marchi  contraffatti sequestrati.   Sono stati sequestrati ben 101 colli, contenenti merce varia, abbandonati dai venditori   abusivi che si sono dati alla fuga alla vista delle forze dell'ordine.

MOLTI TURISTI AIUTANO GLI ABUSIVI - I servizi sono stati svolti cercando sempre di non coinvolgere i turisti nelle operazioni, ma purtroppo è stato riscontrato che spesso gli stessi turisti hanno cercato di aiutare i venditori abusivi a darsi alla fuga. E' bene ricordare che l'acquisto di merce contraffatta, oltre a costituire un incentivo alla vendita e, naturalmente, al proliferare di venditori abusivi, rappresenta un   pericolo per la salute del consumatore per la totale assenza di controlli sulle sostanze utilizzate nei processi di lavorazione e costituisce, fatto da non trascurare, un illecito amministrativo che prevede sanzioni molto pesanti per l’acquirente che arrivano fino a 7mila euro.   | servizi in funzione antiabusivismo Commerciale verranno ulteriormente intensificati e   proseguiranno anche nei mesi di agosto e Settembre sia nella forma di controlli quotidiani   che nelle azioni coordinate in ambito provinciale e ultraprovinciale.