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Cronaca

Anche Ravenna ha la sua squadra anti-terrorismo: in città nove agenti speciali

Il loro compito primario è la prevenzione, dunque una vigilanza "dinamica" soprattutto sugli obiettivi sensibili. In caso di evento terroristico, invece, le unità avranno compiti di primo intervento

Indossano giubbotti antiproiettile. Ed oltre alla pistola sono dotati di una mitraglietta leggera con due caricatori in dotazione, con un sistema di puntamento ottico di precisione. Entrano in azione a Ravenna le squadre di pronto intervento antiterrorismo. La nuova Unità Operativa di Pronto Intervento è formata da nove agenti (due squadre da cinque e quattro uomini) addestrati per presidiare obiettivi "sensibili" allo scopo di mettere in sicurezza le persone in caso di necessità (monumenti, teatri, luoghi turistici e d'interesse generale).

Il progetto, voluto dal ministro dell'Interno Angelino Alfano dopo gli attentati di Parigi, è partito nel marzo scorso con l'obiettivo di mettere a disposizione delle questure e dei territori squadre addestrate ad hoc per intervenire in caso di emergenza di tipo terroristico o anche in situazioni di estremo pericolo, come ad esempio una violenta rapina. Gli agenti, qualificati ed addestrati secondo rigorosi criteri caratteriali e fisici, sono stati formati per entrare in azione per primi in caso di atti terroristici. La formazione si è svolta a Roma in centri specializzati, dove hanno acquisito le migliori tecniche di tiro finalizzata alla gestione di situazioni ad alta criticità.

Più sicuri con la "Squadra anti-terrorismo" (Foto M.Argnani)

Le squadre non avranno postazioni fisse, ma verranno spostate di volta in volta dalla Questura a presidio degli obiettivi ritenuti sensibili. I poliziotti "speciale" garantiranno l'operativà in venti minuti. Le squadre antiterrorismo, infatti, sono state addestrate ad operare in scenari di elevata criticità e ad utilizzare al meglio i materiali a loro disposizione, manette, spray urticanti, fucili, caschi antiproiettele e giubbotti antiproiettile. Integreranno il dispositivo di controllo del territorio, in modo da fornire un supporto altamente specializzato agli agenti che operano già in strada. Vigiliranno le aree con un Range Rover Discovery blindato.

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