Erano da poco passate le 1.30 della notte tra venerdì e sabato quando i Carabinieri della Compagnia di Ravenna hanno arrestato un uomo per aver tentato un furto ad una farmacia del centro; fermato mentre tentava la fuga, è stato trovato in possesso di numerosi attrezzi da scasso. Nel cuore della notte, nel pieno centro di Ravenna in via Cavour, un passante ha notato che un uomo con fare sospetto si aggirava nei pressi della farmacia. A più riprese, ma sempre con discrezione, si avvicinava come per forzare le inferriate. 

Grazie alla segnalazione al 112 da parte del solerte cittadino, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sono intervenuti celermente, impedendo che il ladro, ormai vistosi scoperto dalla presenza del passante, completasse la propria fuga; le preziose indicazioni fornite mantenendo un costante contatto con la centrale operativa, ha indirizzato subito i Carabinieri che hanno fermato il ladro mentre si allontanava in bicicletta.

Si tratta di un cittadino kosovaro, 45 anni circa, in Italia senza fissa dimora; quando è stato fermato, è stato trovato in possesso di uno zainetto contenente innumerevoli oggetti e arnesi da scasso, tra i quali guanti in gomma elasticizzati, caccia viti vari, chiavi inglesi. Inoltre all’interno dello zaino sono stati rinvenuti 2 lucchetti già danneggiati, verosimilmente tagliati in altri furti commessi in precedenza. Dagli accertamenti è emerso infine che l’uomo, sul quale già pendeva un ordine, evidentemente non ottemperato, del Questore di Milano di abbandonare il territorio nazionale datato febbraio 2015, vantava già numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Anche in virtù dei lucchetti danneggiati ritrovati in possesso del cittadino kosovaro, è sorta spontanea la necessità di mettere in correlazione altri 3 episodi di tentativi di furto a Ravenna, sempre in danno di esercizi commerciali, per i quali ora i Carabinieri stanno verificando le immagini disponibili: l’ipotesi è che possa trattarsi sempre dello stesso autore, magari con l’aiuto di un complice.

Il ladro è stato dunque condotto negli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile dove è stato dichiarato in stato di arresto; così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stata trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo.