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Cronaca

Stalking, abusi e violenze: "Creiamo un'unità di tutela per i soggetti più deboli"

La Pigna: "Crediamo sia opportuno dare una risposta efficace al fine di limitare al massimo questi fenomeni, attraverso un'azione di prevenzione e contrasto e tramite l’impiego della Polizia municipale"

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che ogni anno si svolge il 25 novembre, la Pigna ha depositato n ordine del giorno "Sulla formazione di agenti di Polizia municipale per la creazione di un'unità tutela dei soggetti deboli". "Data la necessità e l’urgenza di garantire un più efficace livello di sicurezza dei soggetti più deboli quali bambini, anziani, persone diversamente abili e donne, risulta necessario dare una risposta efficace e concreta - spiega il capogruppo Veronica Verlicchi - Nel territorio del Comune di Ravenna l’insicurezza dei soggetti più deboli è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, anche a seguito delle azioni criminali con particolare riguardo a violenze domestiche e non, violenze psicologiche, abusi, maltrattamenti, atti persecutori, stalking, truffe, raggiri e furti. Crediamo sia opportuno dare una risposta efficace e concreta al fine di limitare al massimo questi fenomeni, attraverso un’efficace azione di prevenzione e contrasto e tramite l’impiego della Polizia municipale, che deve essere sempre più vicina ai cittadini e soprattutto a coloro che sono in condizioni di debolezza".

"Nel Comune di Bologna, all’interno del Corpo di Polizia Municipale, è stata recentemente creata un’ “Unità tutela dei soggetti deboli” - spiega il consigliere d'opposizione - in cui sono impiegati circa 40 agenti e 5 ispettori che, sulla base di un'adesione volontaria, hanno frequentato un corso di formazione nel quale hanno appreso specifiche consocenze che integrano quelle di polizia giudiziaria, del codice penale e di quello di procedura penale. Il loro scopo è quello di attivarsi non solo in fase di denuncia o di flagranza di reato, ma soprattutto di lavorare sulla prevenzione in collaborazione con i servizi sociali, al fine di aumentare le "antenne" sul territorio e riuscire a intervenire in tempo. Crediamo sia opportuno che anche il Comune di Ravenna si doti, all’interno del Corpo di Polizia Municipale, di un’Unità Tutela dei soggetti più deboli quale strumento operativo al fine di contrastare in modo efficace, concreto e puntuale tutti quei fenomeni che colpiscono le categorie più deboli alle quali vanno garantire particolari tutele. Chiediamo quindi al sindaco e alla giunta di incaricare il Comandante della Polizia locale perché sensibilizzi gli agenti in servizio, al fine di ricevere adesioni volontarie per la creazione di un’unità che, previa adeguata e specifica formazione, possa agire in modo efficace a tutela e alla protezione dei soggetti più deboli".

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