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Cronaca Cervia

Polemiche sulla fontana dell'artista: "Farò un esorcismo per scacciare il diavolo"

Davide Fabbri - nella veste di padre David, diacono esorcista della Milizia dell'Arcangelo Michele - compirà il rito contro la statua realizzata da Luigi Ontani

Continua a far discutere la statua dall'artista Luigi Ontani posizionata davanti alla stazione dei treni di Vergato, che rappresenta un fauno nudo col pene in erezione e che ha suscitato scalpore in quanto interpretata come un simbolo satanico. La spiegazione ufficiale è che si tratta di un fauno (simbolo del fiume Reno) con un putto sulle spalle (simbolo del Torrente Vergatello), la testa i un vecchio Tritone (incarnante l’Appennino) che si erge dal fondo della vasca circolare cingendo l’intera l’opera. Infine l’uovo su cui poggia il gruppo centrale è un riferimento al monte sacro Montovolo.

A schierarsi con quelli che danno una lettura "satanica" della statua è Davide Fabbri, personaggio conosciuto come "il Vikingo", questa volta nella veste del sedicente esorcista Padre David "diacono della Milizia dell'Arcangelo Michele", come si definisce, che ha annunciato un esorcismo proprio per scacciare il diavolo da Vergato giovedì: "Alle 11, con alcuni fedeli saremo in piazza Giovanni XXIII per recitare il Santo Rosario, alla fine del quale seguirà l'esorcismo di allontanamento del demonio - ha detto il ‘diacono Padre David’ contattato da BolognaToday, non nuovo a questo tipo di manifestazioni pubbliche - Ho ricevuto diverse chiamate dai fedeli preoccupati. Non la chiamo fontana, sono simboli potenti che spostano degli arcani, delle energie, aprono delle porte: chi non ha fede riconduce tutto alla psiche".

"Non mi meraviglio, l'importante è che non rovinino la statua - ha puntualizzato a Bolognatoday il sindaco di Vergato, Massimo Gnudi - Sono però sorpreso del fatto che tutto questo clamore arrivi a un mese dall'inaugurazione, che si è tenuta davanti a circa 500 persone. Inoltre il maestro Ontani ha dichiarato pubblicamente di avere rispetto delle religioni. La scelta dell'amministrazione viene dall'intento di valorizzare il territorio, anche dal punto di vista turistico, tant'è che all'interno del palazzo comunale è stata allestita una grande sala con una quarantina di opere di Ontani. L'opera è costata 150mila euro per la realizzazione e 90mila per l'installazione, abbiamo ricevuto contributi anche dai cittadini, quindi il Comune ha speso 50mila euro, ricevendo 30mila euro dalla Regione per l'installazione. Faccio comunque notare che tra qualche giorno andrò a firmare un atto con il quale Luigi Ontani dona l'opera all'amministrazione, per un valore di 1,5 milioni di euro".

"L'eorocismo è necessario per chiudere quelle porte che quando si aprono non è facile tornare indietro - sottolinea Fabbri - Quando si invoca satana durane una seduta spiritica lo si fa come se fosse un gioco, ma per le persone sensibili non lo è. Quell'opera verrà vista anche dai bambini, anime innocenti".

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