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Cronaca Cervia

Studenti a scuola di "vigilanza ambientale" dalla Guardia Costiera

E' stato avviato a cura della Capitaneria di Porto di Ravenna un ciclo di conferenze scolastiche aventi a tema problematiche di salvaguardia e tutela ambientale

Prosegue il ciclo di conferenze di difesa e salvaguardia Ambientale a favore degli studenti promosso a cura della Guardia Costiera di Ravenna sulla base del protocollo di intesa stipulato tra Ministero Ambiente - Ministero Istruzione e Comando Generale Corpo Capitanerie di Porto, ideato allo scopo di realizzare una Campagna nazionale di divulgazione e sensibilizzazione giovanile sulle tematiche e problematiche di salvaguardia e tutela ambientale.

L’incontro di giovedì si è svolto con vari docenti e circa 100 studenti delle quinte classi dell’istituto Professionale Alberghiero “Tonino Guerra“ di Cervia, le finalità perseguite sono principalmente indirizzate e rivolte ad investire nelle conoscenze e nelle coscienze delle giovani generazioni, per favorire lo sviluppo di un giusto approccio culturale ed il diffondersi di valori sempre più responsabili e consapevoli verso le tematiche di salvaguardia del Patrimonio Ambientale. Questo lo spirito e l’obiettivo dell’iniziativa nazionale, teso a puntare propriamente sul capitale umano attraverso il coinvolgimento dei più giovani da raggiungere nelle scuole, rendendoli protagonisti attivi. In particolare secondo le politiche nazionali è necessario dare nuovo impulso a tali attività per favorire il ripristino degli asset naturali di salvaguardia e sviluppo sostenibile, attraverso la strategia formativa e di sensibilizzazione giovanile studentesca. Organo ed incarico divulgativo è stato individuato ed assegnato dal Ministro dell’Ambiente alla Guardia Costiera per la sua capillare presenza sul territorio del Paese (il Corpo ha un apposito Dipartimento presso MiniAmbiente denominato Reparto Ambiente Marino) e per le sue molteplici funzioni e competenze di vigilanza e Polizia Ambientale, con particolare riferimento alla tutela delle aree costiere e marittime ed ai territori contigui confinanti, che per la loro vastità e fragilità sono i più esposti ai rischi di contaminazioni a causa delle molteplici attività antropiche.

Dopo un breve saluto rivolto dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Cervia Michela Lucchi, si sono affrontati i temi dell’incontro che, partendo dalle problematiche ambientali di carattere generale, sono giunti ad analizzare i contesti naturali del bellissimo e variegato territorio regionale dell’Emilia Romagna, in particolare, quello dei territori tra le Provincie di Ferrara e Ravenna ricco di ampie spiagge e zone di pregio naturale e paesaggistico, un mix unico tra saline, pinete marittime, zone dunali e lagunari, contesti fluviali del Delta Po, tutti territori appositamente inseriti e classificati Riserve Statali, Parchi Naturali ed Aree protette. A tal fine erano presenti tra i conferenzieri i rappresentanti delle principali Istituzioni competenti : affiancavano la Guardia Costiera, i Carabinieri Forestali Tutela Biodiversità di Ravenna e funzionari del Parco Regionale Delta del Po. Tra i vari argomenti trattati concetti quali ecosistema, biodiversità, sviluppo sostenibile ed anche le fonti inquinanti nonché la corretta gestione dei rifiuti e le esigenze di salvaguardia del Patrimonio Ambientale inteso come “ Capitale Naturale “ , temi che hanno suscitato grande interesse degli studenti, anche quale possibile spunto di indirizzo e guida per un successivo orientamento professionale o di studi specialistici sui settori Ambientali.

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