Studiare scienze in lingua inglese: l'esperienza di una terza media di Fusignano

La classe terza C della scuola media “Luigi Battaglia” di Fusignano ha aderito, durante l'anno scolastico 2015-2016, al progetto Clil del Minestero dell'Istruzione. Clil sta per Content and Language Integrated Learning (apprendimento integrato di lingua e contenuto), ed è diventata una delle principali sfide linguistiche per l’insegnamento delle lingue straniere: nato agli inizi degli anni ’90, consente l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera.

“Il Clil – dicono dal Ministero dell'Istruzione -  è un mezzo di educazione interculturale, permette di sviluppare l’approccio plurilingue, è uno strumento in grado di consentire, più di ogni altro, paragoni interlinguistici tra le lingue coinvolte, tutto a vantaggio di abilità e conoscenze che si rafforzano reciprocamente”. 

Gli alunni di Fusignagno si sono quindi approcciati allo studio della materie Scienze in lingua inglese e, al termine dell'anno, hanno commentato così la loro esperienza: “Quando la dirigente Solaini Carla con le professoresse di inglese, Milanesi Fabia e di Scienze, Fusari Gabriella, ci hanno proposto di impegnarci a studiare secondo una  metodologia nuova, abbiamo provato diversi sentimenti, dall’incredulità, alla curiosità fino all’adesione completa. Grazie alla nostra insegnate supporter, profesoressa Baroncini Cristina, abbiamo anche creato una vignetta su un sito di fumetti on line,  per spiegare le nostre emozioni. Infatti una delle novità importanti di questa metodologia è saper integrare la lingua straniera con la tecnologia più avanzata, allo studio di una materia curricolare. Clil significa apprendere una disciplina in lingua straniera. Sappiamo che i nostri compagni delle superiori studiano già una materia in lingua straniera per tutto un anno scolastico. Questo avviene di solito dalla terza Superiore".

"A noi ragazzi, che in terza media dobbiamo scegliere la scuola che ci proietterà nel mondo del lavoro, il Clil è sembrata  un’opportunità fantastica. Proprio per questo il progetto ha acquisito un valore maggiore. Grazie ai vocaboli tecnici e scientifici che abbiamo appreso e che potranno servirci nel passaggio alle Superiori ci sentiamo più pronti a questo grande passo.   Per noi il progetto Clil ha significato studiare il  nostro sistema solare, cioè una parte del sillabo di Scienze, in inglese con l’aiuto di tante applicazioni informatiche. Più in particolare abbiamo concentrato la nostra ricerca attiva sulla presenza dell’acqua nei pianeti e nei loro satelliti. La nostra ricerca sull’acqua come fonte di vita e risorsa esauribile ci ha affascinato ed è stata la nostra fonte di ispirazione durante il nostro lavoro.   Questo progetto  ci ha fatto capire che dobbiamo  lottare per il rispetto per gli elementi della natura.  Abbiamo creato un video che sarà consultabile a breve sul sito: www.clilbassaromagna.wix.com/water delle scuole dei Comuni della Bassa Romagna”.