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Cronaca

Dramma a Lido di Savio, si lancia nel vuoto e muore. A novembre venne afferrato e salvato

A salvarlo a novembre era stato un militare del Radiomobile che lo aveva afferrato per un gomito poco prima che si lanciasse nel vuoto

L'8 novembre scorso i Carabinieri erano riusciti a salvarlo. Aveva tentato di lanciarsi nel vuoto, ma il tempestivo intervento degli uomini dell'Arma aveva scongiurato l'insano gesto. Era l'8 novembre. A circa due mesi è riuscito nel tentativo, senza che nessuno riuscisse a dare l'allarme alle forze dell'ordine. Il dramma si è consumato sabato mattina in un condominio di sette piani di Lido di Savio. La vittima è cinquantenne emiliano, da tempo segnato da problemi personali.

L'uomo è stato trovato senza vita intorno alle 11. Nell'episodio dello scorso novembre aveva lasciato un biglietto alla compagna nel quale la salutava per sempre. Nella circostanza aveva ingoiato alcuni farmaci e bevuto una bottiglia di spumante. Dopodichè era salito fino all'ultimo piano della palazzina di Lido di Savio, dove aveva un appartamento. A salvarlo era stato un militare del Radiomobile che lo aveva afferrato per un gomito poco prima che si lanciasse nel vuoto.


 

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