Volevano metter le mani su pensioni e tredicesime: sventato assalto all'ufficio postale
Negli ultimi giorni era stata notata un'auto, appartenente ad uno dei tre banditi, muoversi con fare sospetto nell'area nei pressi dell'ufficio postale
Volevano metter mano sui soldi destinati per le pensioni e le tredicesime arrivati all'Ufficio Postale di Villanova di Bagnacavallo. Ma l'intuito investigativo dei Carabinieri ha permesso di sventare l'assalto, programmato per martedì mattina. Tre quarantenni catanesi, due dei quali residenti nel ravennate, sono stati arrestati in flagranza di reato. Negli ultimi giorni era stata notata un'auto, appartenente ad uno dei tre banditi, muoversi con fare sospetto nell'area nei pressi dell'ufficio postale.
Gli uomini dell'Arma, che hanno intensificato i controlli in vista anche delle riscossioni da parte degli anziani di pensioni e tredicesime, hanno attivato un ulteriore dispositivo di controllo all'esterno dell'ufficio postale, temendo una possibile rapina. Nella zona sono state dispiegate auto "civetta" e militari in borghese. Martedì mattina, poco prima delle 8, si è materializzata l'auto sospetta con due uomini a bordo.
A seguirla una "Fiat Uno", risultata rubata il giorno prima a Ravenna. I malviventi hanno atteso che due dipendenti entrassero dal retro per metter in azione il piano. Contemporaneamente si è attivato il dispositivo degli uomini dell'Arma. Mentre il bandito a bordo della "Fiat Uno" è entrato dalla porta di servizio, utilizzando una chiave duplicata, gli altri due sono stati bloccati ed ammanettati.
Pochi secondi più tardi è stato neutralizzato anche il terzo rapinatore, già impegnato a minacciare gli impiegati presenti all'interno. Nessuno aveva delle armi. Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo, diretti dal capitano Calogero Barbera, per chiarire se dietro il fallito colpo ci fosse un basista.
