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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Turismo, i "dieci comandamenti" di Matteucci: il 27 febbraio il Tavolo delle imprese

Il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, d'accordo con l’Assessore Andrea Corsini, ha convocato per il 27 febbraio il “Tavolo delle Imprese” sul turismo

Il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, d'accordo con l’Assessore Andrea Corsini, ha convocato per il 27 febbraio il “Tavolo delle Imprese” sul turismo. "In previsione di questo importante confronto, metto sul tappeto dieci punti come contributo alla discussione e che richiamano responsabilità nazionali, delle istituzioni locali e dei privati - afferma il primo cittadino -. Noi faremo la nostra parte, ma occorre che ciascuno dei soggetti coinvolti faccia la sua".

Al primo punto quello di "Sbloccare o allentare il patto di stabilità. Per fare turismo la città deve realizzare investimenti per essere più accogliente, vivibile e sicura. E questo non è possibile se non c’è una modifica sostanziale del patto di stabilità che lega le mani ai Comuni. Noi abbiamo 20 milioni di euro di progetti fermi che sono necessari per migliorare la vivibilità del centro storico e dei lidi".

Matteucci chiede inoltre di "aumentare e qualificare l’offerta ricettiva (alberghiera ed extralberghiera) soprattutto nei lidi. E’ fondamentale la variante al ricettivo per far ripartire gli investimenti". Occorre inoltre una "oromo-commercializzazione, è uno dei compiti dei privati. Non è più rinviabile la costituzione di nuovi “Club di Prodotto” (aggregazione di privati, in particolare alberghi) che affiancano le istituzioni nelle politiche di marketing territoriale. Ravenna Incoming da diversi anni vende pacchetti turistici completi di albergo, ingresso ai monumenti (anche quelli della Curia), ristorante. Questa azione promo-commerciale va potenziata".

Matteucci mette sul piatto anche il "pacchetto unico e biglietto utile. Su questa proposta abbiamo incominciato a ragionare nell’incontro che abbiamo fatto giovedì in Municipio, fra Comune, Curia, Soprintendenza e RavennAntica. Vogliamo approfondire il confronto su questo tema allargando la discussione a tutti i soggetti interessati". Si chiede inoltre di "potenziare l’immagine turistica di Ravenna sul web. È certamente una delle cose che dobbiamo fare. Il Comune di Ravenna investirà 240.000 euro per migliorare la promozione della città su social network e blog".

Tra i punti importanti anche quello dei "collegamenti. È strategico istituire in maniera permanente e strutturata il collegamento ferroviario Ravenna/Rimini con frequenza oraria. Da parte nostra ci stiamo lavorando con gli Assessori regionali Melucci e Peri". Per incentivare il turismo anche "l'estensione della rete wifi in città e nei lidi. I proventi della tassa di soggiorno serviranno per estendere la rete wifi a tutti gli stabilimenti balneari del nostro litorale. Per quanto riguarda il centro storico il nostro impegno è, dopo le piazze, di estenderlo ad alcune vie del centro storico".

Secondo il sindaco è fondamentale anche la "risoluzione della questione delle concessioni demaniali. Ho proposto il diritto di superficie con opzione agli attuali concessionari. Non è una vendita nè una privatizzazione. Il Demanio resterebbe pubblico ma gli attuali concessionari ne godrebbero il diritto per almeno 30-35 anni. Una parte del canone che pagherebbero dovrebbe rimanere al Comune per interventi di difesa dell'arenile".

Per il sindaco sono necessari "più eventi in città che abbiano la capacità di attrarre turisti. Per farlo servono risorse economiche e per questo ci vuole collaborazione anche dai privati come avviene in altre città. In ultimo ma non per ultimo: una politica nazionale sul turismo. Va da sé che senza una politica a livello nazionale che punti a promuovere questo settore prioritario per l’economia del nostro Paese tutti i nostri sforzi sono inutili".

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