Clima anomalo, è di nuovo "record": mai così caldo da quasi 30 anni
Una calda giornata di inizio marzo dal clima asciutto e particolarmente secco, che ha visto “cadere” sotto i colpi del mite soffio del Libeccio tanti record di temperatura massima in gran parte della Romagna
E' di nuovo "record" a Faenza, che giovedì 7 marzo ha fatto registrare una temperatura massima di +21.6°C, battendo di ben 2° il precedente record per la prima decade del mese risalente all’1 marzo 1990 di +19.6°C, come spiega il Centro Meteo Emilia Romagna. Complici i caldi e secchi venti di Libeccio che soffiavano da sud-ovest, le temperature sono schizzate in alto su valori tipici della fine della primavera, mentre i tassi di umidità hanno subito un vero e proprio crollo verso il basso. Una calda giornata di inizio marzo dal clima asciutto e particolarmente secco, che ha visto “cadere” sotto i colpi del mite soffio del Libeccio tanti record di temperatura massima in gran parte della Romagna: caldo anomalo anche a Rimini, Cesena e Forlì.
Caldo primaverile e siccità: a febbraio è caduto solo un millimetro d'acqua
L'inverno meteorologico 2018/2019, ovvero il trimestre dicembre-gennaio-febbraio, a Faenza centro si è chiuso con una temperatura media stagionale di +5°C, ovvero +1,2° C rispetto alla norma storica. Come rileva la Stazione Meteorologica Comunale faentina "E. Torricelli", è il sesto inverno consecutivo più caldo della media: ovvero dal 2013 non si è più registrato un inverno "normale" o più freddo della media climatologica. Febbraio è risultato troppo caldo, con una temperatura media di +7,3°C, ossia +2,5° C più mite della norma. Poca la pioggia: solo 117,2 millimetri nel trimestre considerato, 50 mm in meno della norma.