La "tempesta di Halloween" lascia la Romagna: mareggiate sulla costa
La "tempesta di Halloween" ha lasciato la Romagna. Il maltempo, arrivato mercoledì pomeriggio, ha creato dei disagi sulla costa per effetto del mare molto mosso
La "tempesta di Halloween" ha lasciato la Romagna. Il maltempo, arrivato mercoledì pomeriggio, ha creato qualche allagamento a Marina di Ravenna dovuto alla furia del mare e problemi sul ponte sul Lamone. Affondato un peschereccio a Cervia. A livello di precipitazioni, su tutta la pianura i pluviometri hanno registrato valori di pioggia oscillanti tra i 21,2 millimetri di Ravenna e i 22,4 millimetri di Rimini, mentre sono state più intense sull'Appennino.
RIDRACOLI - La stazione meteo dell'Arpa installata in Campigna, sull'Appennino Forlivese, ha registrato fino a giovedì mattina ben 54,6 millimetri di precipitazione. A beneficiare degli effetti della perturbazione giunta dall'Atlantico è stata la diga di Ridracoli, il cui livello è cresciuto di oltre un metro in 24 ore. Il volume, alle 11 di giovedì, era di oltre 12,3 milioni di metri cubi, mentre il livello dell'invaso ha toccato quota 530,48 metri.
AFFONDATO PESCHERECCIO - Intorno alle 4 nel porto di Cervia le forti mareggiate e la marea salita in modo violento hanno provocato l'affondamento di un peschereccio. Nessuna conseguenza per il personale del natante: l'imbarcazione, infatti, era deserta. Sul posto, oltre agli uomini della Capitaneria di Porto, sono intervenuti i Vigili del Fuoco impegnati nella attività di messa in sicurezza, bonifica e recupero del carburante del peschereccio affondato nella notte che, nei suoi serbatoi, conteneva 300 litri di gasolio.
Nonostante l'ingente quantitativo di carburante, è stato spiegato dalla stessa Capitaneria di Porto, non ci dovrebbe essere nessun problema per recupero e bonifica. Nessun disagio per le altre imbarcazioni ospitate nel porto di Cervia: visto il tempo, molti pescatori hanno rinforzato tutti gli ormeggi. A Milano Marittima, dove sono in corso tutti gli accertamenti del caso, "il mare, che è ancora molto forte - viene sottolineato dalla Capitaneria di Porto cervese - si è letteralmente mangiato, tre stabilimenti balneari; gli ultimi tre stabilimenti" tra Milano Marittima e Lido di Savio.
MARINA DI RAVENNA - Il fenomeno dell’ingressione marina, dovuto all’alta marea e al vento da est in concomitanza con le abbondanti piogge ha creato alcuni problemi alla viabilità sul litorale. E’ stato necessario chiudere al traffico il ponte sul Lamone, tra Casalborsetti e Marina Romea dove a causa del cedimento del terreno sottostante (il crollo di un albero ha causato la rottura di un tubo acquedotto compromettendo un argine). La struttura verrà ripristinata la prossima settimana, così come si auspica anche la circolazione stradale. La viabilità alternativa è da via delle valli, via Romea e rotonda degli scariolanti.
A Casalborsetti e l’acqua è entrata in via cooperazione che è stata chiusa. Per lo stesso motivo chiuse anche a Lido di Savio viale Romagna e le traverse afferenti a via lord Byron (aperta). A Marina di Ravenna si è verificato un allagamento nell’area del traghetto che ha continuato regolarmente a funzionare. A causa del cedimento degli ancoraggi, un capanno da pesca è andato alla deriva urtando il ponte tra i lidi di Classe e Savio. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno rimosso struttura e reso agibile il ponte stesso. La situazione in generale sta migliorando poiché l’acqua sta gradualmente defluendo. Tale quadro è stato fornito dai tecnici del Comune che sono intervenuti assumendo i relativi provvedimenti.
PROSSIMI GIORNI - Il maltempo concederà ora una tregua. Venerdì il cielo è atteso poco nuvoloso e le temperature sono attese in aumento, mentre sabato è previsto un nuovo aumento della nuvolosità. In serata arriveranno le prime piogge sull'Appennino emiliano, che gradualmente tenderanno ad estendersi sul resto del territorio. Domenica si annuncia una giornata grigia, con piogge sparse, moderate sui rilievi, e temperature in flessione.
