Dalla lite stradale all’accusa di tentato omicidio. E’ il reato che è stato formalizzato nei confronti di un 46enne protagonista di un aspro diverbio scoppiato a seguito di un lieve tamponamento lo scorso mese di settembre. Una vicenda che poteva finire con un modesto scarico all’assicurazione avrà ora uno strascico giudiziario ben più pesante. I fatti risalgono allo scorso settembre quando un 19enne fermo al semaforo in viale Europa viene tamponato in modo lieve da un suv condotto da un imprenditore di 46 anni. Entrambi i conducenti sono scesi dall’auto, quando pochi minuti dopo – sostenendo che non c’era nessun danno e intimando al ragazzo di lasciar perdere – il 46enne si è allontanato.

Ne è scaturito un inseguimento da parte del 19enne, tanto che poco dopo il suv ha accostato e il conducente ha iniziato a smanacciare il giovane, che a sua volta ha chiesto l’aiuto di alcuni passanti. Il momento peggiore è stato quando l’aggressore si è rimesso in macchina e con una manovra brusca è ripartito rischiando di investire il ragazzo, che si è messo in salvo grazie ad un balzo. La questione è stata quindi denunciata ai carabinieri della stazione Borgo d’Urbecco che hanno avviato un’indagine per trovare conferme sulla storia messa a verbale dal giovane e per individuare il presunto aggressore. Se il soggetto è stato trovato, i carabinieri sono riusciti anche a reperire alcune testimonianze di vicini che hanno assistito alla scena dalla finestra, richiamata la loro attenzione delle urla in strada. Trovate dunque le comferme, il 46enne è stato denunciato per percosse, minacce e tentato omicidio.