Termometro in picchiata fino a -20°C, si temono danni all'agricoltura

La preoccupazione degli agricoltori ravennati per i loro raccolti ed i loro impianti non diminuisce in quanto per la seconda notte si sono registrati forti abbassamenti di temperature. Nella nottata tra martedì e mercoledì in alcune zone della pianura faentina e lughese le temperature minime hanno raggiunto punte di 20 gradi sotto zero sempre a Pieve Corleto. “Quello che temevamo si è verificato", è il commento di Antonio Sangiorgi, direttore di Coldiretti.

"Su buona parte della pianura faentina e lughese le temperature sono scese ampiamente sotto ai 14-15 gradi sotto zero che in questo periodo della stagione costituisce il limite massimo oltre il quale ci sono i danni”, ha aggiunto Sangiorgi. La preoccupazione degli agricoltori, dopo la seconda notte con temperature in grado di mettere a rischio le produzioni più pregiate (peschi, albicocchi, kiwi, vigneti), si tocca con mano.

“Anche se tutti riconoscono – taglia corto Massimiliano Pederzoli, Presidente di Coldiretti – che si è arrivati vicinissimi ad un vero e proprio disastro paragonabile a quello dell’oramai famoso 1985 in cui non saltarono solo le produzioni ma anche le piante, i danni ci sono stati e solo nelle prossime settimane saremo nella condizione di poterli misurare con maggiore precisione.”

Queste le temperature minime registrate nella nottata tra martedì e mercoledì ella rete meteo di Coldiretti Ravenna

FAENTINO
Pieve Corleto -20
Pieve Cesato -18
Errano -10
Reda -17
Solarolo -15

LUGHESE
Bagnacavallo -17
Massa Lombarda -16
Conselice -16
Cotignola -15

RAVENNATE
Russi -18
Filetto -18
Cervia -10