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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro / Piazza del Popolo

Terremoto, controlli al soffitto del portico di Piazza del Popolo

Le forti scosse di terremoto di martedì mattina hanno fatto cadere alcuni porzioni di intonaco in piazza del Popolo. Mercoledì mattina i vigili del fuoco hanno verificato lo stato del soffitto del porticato

Le forti scosse di terremoto di martedì mattina hanno fatto cadere alcuni porzioni di intonaco in piazza del Popolo. Mercoledì mattina, su richiesta dei baristi del Granditalia, i vigili del fuoco hanno verificato lo stato del soffitto del porticato. Il personale del 115 ha provveduto a rimuore porzioni di intonaco per motivi di sicurezza, transennando l’area interessata. Sul posto sono giunti i tecnici del Comune.

Controlli in piazza del popolo (foto Argnani)

Dall’esame effettuato è risultato che si tratta di frantumi di intonaco di recente realizzazione senza alcun valore storico architettonico e strutturale la cui caduta non riguarda la stabilità della struttura. Proseguono i controlli in base ai quali viene via via resa accessibile l’area sotto il porticato. Nei prossimi giorni verranno eseguiti i lavori di ripristino.

Terremoto, evacuate le scuole

AIUTO SFOLLATI - “La Camera di Commercio - dichiara il presidente Gianfranco Bessi - ringrazia vivamente gli imprenditori turistici della provincia, albergatori e ristoratori, e anche i gruppi di volontariato, che non sono rimasti indifferenti di fronte ai danni provocati dalle varie scosse di terremoto che dal 20 maggio hanno interessato il territorio regionale. Aver messo a disposizione degli sfollati diversi posti letto nelle loro strutture ricettive, e diversi pasti, a famiglie con bambini, anche nella culla, oltre a risolvere un evidente problema materiale, ha significato per queste persone non sentirsi abbandonate in una situazione di disperazione”. “L'Ente camerale - ha aggiunto - invita pertanto a seguirne l'esempio e a offrire ospitalità a chi ha perduto la casa, confidando nella grande generosità e nello spirito di solidarietà che da sempre connotano le genti di Romagna”. Nel frattempo la Camera di commercio ravennate, unitamente a Unioncamere Emilia Romagna, è attiva nella ricerca di altre concrete forme di sostegno.

Terremoto, danni alla Chiesa del Carmine

CONFARTIGIANATO - Confartigianato Imprese Emilia-Romagna, durante la manifestazione "Salvare la piccola impresa" organizzata a Bologna sabato scorso, ha espresso la propria solidarietà agli imprenditori delle aree colpite dal recente terremoto. Per dare un concreto aiuto ha chiesto la collaborazione di tutti gli associati italiani aprendo una raccolta di fondi che saranno destinati agli imprenditori che hanno subito danni. Il conto corrente da utilizzare è il seguente: Confartigianato Imprese Emilia Romagna, Banca CARIM, filiale Bologna Centro, IBAN: IT80F0628502400CC0861018507 - causale di versamento "Raccolta fondi terremoto in Emilia Romagna 2012".
 

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