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Cronaca Faenza

Terrorizza i genitori con un coltello. Poi prende a calci i poliziotti

Si è presentato a casa degli anziani genitori, minacciandoli con un coltello da cucina per ottenere 500 euro. Disarmato e cacciato dall'abitazione, ha poi preso a calci i poliziotti

Si è presentato a casa degli anziani genitori, minacciandoli con un coltello da cucina per ottenere 500 euro. Disarmato e cacciato dall'abitazione, ha poi preso a calci, pugni e sputi gli agenti della Volante del locale Commissariato di Polizia. Ma una volta immobilizzato è stato arrestato: protagonista in negativo dell'episodio, verificatosi giovedì pomeriggio, è un faentino di 41 anni, da tempo ricoverato al Simap per problemi psichici.

L'individuo si trova ora agli arresti domiciliari in una struttura idonea. L'uomo era stato colpito lo scorso gennaio da un provvedimento di divieto di avvicinamento alla casa dei genitori poichè lo stesso si era reso responsabile già in passato di comportamenti violenti nei loro confronti, sempre per continue richieste di denaro. Nonostante questo, il 41enne si è presentato nell'abitazione dei familiari, minacciandoli con un coltello per farsi consegnare dei soldi.

I genitori, che nel frattempo hanno chiamato il 113, sono riusciti a disarmare il figlio ed a metterlo fuori dalla porta. L'individuo a quel punto ha dato in escandescenza, suonando ripetutamente il campanello e prendendo la porta a pugni, minacciandoli per poter rientrare. Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno incontrato il ragazzo trafelato sulla rampa delle scale; il 41enne è stato invitato a seguirli nell’abitazione dei genitori per chiarire la vicenda.

Quando è stato informato che sarebbe stato accompagnato in Commissariato, l'estorsore ha avuto una reazione improvvisa e violenta, dicendo che non sarebbe venuto mai in Commissariato, ribadendo ancora la richiesta di danaro alla madre. Quindi ha tentato di barricarsi nella stanza da letto dei genitori, dove è stato raggiunto dai poliziotti nel timore che potesse scappare o prendere oggetti per auto lesionarsi.

Mentre gli agenti provavano ad immobilizzarlo, il 41enne ha reagito divincolandosi e facendo resistenza. Nè è nata una violenta colluttazione nella quale i poliziotti sono stati bersaglio di calci, pugni ed anche numerosi sputi. A quel punto sono stati costretti ad utilizzare le manette di sicurezza fino a quando non sono riusciti a farlo stendere sul pavimento. L'individuo è stato arrestato per  resistenza con lesioni ai pubblici ufficiali intervenuti, oltre a dover rispondere delle accuse di tentata truffa e minacce aggravate.

Processato per direttissima, il giudice ha disposto agli arresti domiciliari in una struttura idonea. Uno dei poliziotti è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso, che l'hanno giudicato guaribile in 14 giorni.

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