rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Faenza

Trasporti, il Comitato Rombo: "I pendolari non siano i soliti clienti di serie B"

"Un altro nodo non risolto - sottolineano - riguarda la situazione della linea Lavezzola-Faenza la cui elettrificazione è un requisito fondamentale per poter riuscire ad utilizzarla con treni regionali a cadenza oraria"

"Sul tavolo della politica regionale, a ridosso delle elezioni, rimane ancora insoluto il problema infrastrutturale e dei trasporti su ferro". E' quanto sostiene il Comitato Rombo, che evidenzia "i disagi che devono sopportare quotidianamente i pendolari, lavoratori o studenti che siano" che fanno ricorso al trasporto pubblico locale. "Avremmo voluto sottoporre ai candidati alla carica di Presidente della Regione e a quella di Consiglieri Regionali un questionario dedicato a questo problema, che consideriamo strutturale, per sensibilizzarli e per capire le intenzioni di ciascuno per risolverlo", affermano dal Comitato.

"Non ci è comunque sembrato che i temi specifici del pendolarismo in questa campagna elettorale siano stati affrontati sempre con chiarezza, aldilà di slogan o vaghe promesse, incentrate sempre sul concetto di mobilità sostenibile - aggiungono -. I tempi della campagna elettorale sono tuttavia stati strettissimi per questo ci sentiamo di lanciare un appello ai candidati a tenere ai primi posti della loro agenda, una volta eletti, questo tema. Quando sarà insediata la nuova Giunta, il Comitato Pendolari RomBo, che si occupa come
referente delle tratte dell'area romagnola, sarà comunque fra i primi a chiedere un incontro ed un particolare impegno al titolare dell'assessorato competente".

"I problemi sono sempre i medesimi - ricordano -: ritardi, pulizia, migliore organizzazione dell'offerta sul piano degli orari, informazione trasparente - corretta e immediata agli utenti, sicurezza, rinnovo del materiale rotabile degradato e fatiscente, miglioramento della situazione logistica delle stazioni a supporto dei viaggiatori, maggiore coordinamento con le amministrazioni locali per i servizi di loro competenza come parcheggi ed illuminazione. Rimane sul tavolo, insoluto, il problema dell’introduzione dei treni ad alta velocità sulla linea adriatica, che, in mancanza di binari dedicati, vanno ad intasare la circolazione dei treni regionali, provocando di fatto, ogni giorno, ritardi ingiustificati e relegando i pendolari ai soliti clienti di serie B. Tema che deve essere assolutamente affrontato dai nuovi amministratori".

"Un altro nodo non risolto - sottolineano - riguarda la situazione della linea Lavezzola-Faenza la cui elettrificazione è un requisito fondamentale per poter riuscire ad utilizzarla con treni regionali a cadenza oraria che aumenterebbero il flusso di passeggeri nonché per treni merci e per una nuova relazione passeggeri che metterebbe in contatto diretto Faenza e Ferrara e Firenze e Ferrara rendendo così la linea un valido strumento di trasporto oltre che per studenti e lavoratori anche per i turisti. Resta peraltro in attesa di un giudizio definitivo la realizzazione della linea Massa Lombarda-Budrio che consentirebbe di sostituire numerose corse di autobus nonché la realizzazione di un corridoio merci fra Bologna e Ravenna".

"Naturalmente la convenienza della nuova linea è strettamente legata all’elettrificazione della Faenza-Lavezzola - concludono -. Da non dimenticare l'importante tema del nuovo Contratto di Servizio che vede ancora Trenitalia come unico competitor. È evidente che le cose devono cambiare per cui la Regione dovrà incalzare Trenitalia a rivedere le offerte e le condizioni per giungere ad un nuovo contratto di servizio che tuteli davvero gli utenti e la qualità del servizio".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trasporti, il Comitato Rombo: "I pendolari non siano i soliti clienti di serie B"

RavennaToday è in caricamento