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Cronaca

Trenitalia, soppresse tante fermate con i nuovi orari: panico tra lavoratori e studenti pendolari

E' il caso, ad esempio, della fermata di Classe, dove molti treni a partire dal 9 dicembre non effettueranno più la fermata, ma anche quella di Godo e tante altre

I nuovi orari di Trenitalia sulla tratta Rimini-Ravenna-Bologna, che entreranno in vigore a partire da domenica 9 dicembre, sono stati accolti nei giorni scorsi dal sindaco Michele de Pascale come "un vero e proprio spartiacque per quanto riguarda la mobilità di studenti, pendolari e turisti che si spostano in treno tra Ravenna e Bologna". Le novità principali, in sostanza, sono due: l'aumento del numero di corse tra Bologna e Rimini via Ravenna - che da 8 diventano ben 24 - e tempi di viaggio più brevi.

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Eppure da qualche giorno lavoratori e studenti pendolari - ma anche sindaci, come nel caso di Davide Ranalli che ha scritto all'assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini - sono insorti tutt'altro che contenti della novità annunciata da Trenitalia. Se infatti è vero che i tempi si riducono e il numero di treni aumenta, è altrettanto vero che molte fermate nelle stazioni "minori" sono state cancellate con un colpo di spugna, lasciando nel caos coloro che fino a oggi si sono serviti del trasporto pubblico ferroviario per muoversi verso il proprio lavoro o la propria scuola, ad anno scolastico inoltrato e con centinaia di persone che hanno rinnovato l'abbonamento annuale ignari della soppressione delle fermate. I nuovi orari, poi, sono stati resi disponibili sul sito di Trenitalia solo il 1 dicembre, lasciando quindi col "fiato sospeso" i pendolari fino a poco più di una settimana prima rispetto all'entrata in vigore degli stessi.

E' il caso, ad esempio, della fermata di Classe, dove molti treni a partire dal 9 dicembre non effettueranno più la fermata. "Praticamente il servizio alla stazione di Classe è stato azzerato: un treno al mattino per Ravenna e Bologna e nessuno dei treni del pomeriggio ferma a Classe. Mi sembra un'ottima scelta, soprattutto in vista dell'apertura del museo Classis: sarebbe troppo comodo per i turisti prendere un treno da Ravenna e in tre minuti scendere di fronte al museo - ironizza Simona - Penso che la coperta sia corta e che senza un secondo binario sulla linea Bologna-Ravenna-Rimini qualsiasi cosa si faccia vada a discapito di qualcuno. Chiederò il rimborso dell'abbonamento annuale, perchè a Classe i treni non fermano praticamente più".

Stessa cosa per quanto riguarda tante altre stazioni, sia sul mare - come quella di Gatteo a Mare, dove il numero di treni del mattino verso Ravenna è stato ulteriormente ridotto - che nel lughese, come ad esempio quella di Godo: "Le mie due figlie studiano al liceo di Lugo, ma noi abitiamo a Godo - spiega una mamma preoccupata - I nuovi orari dei treni comporteranno stravolgimenti notevoli per tutti gli studenti che utilizzano la linea Lugo-Ravenna, e in maggior modo per coloro che, come le mie figlie, scendono in stazioni minori come Godo. Infatti il treno in direzione Ravenna partirà alle 11.48 e alle 12.48 e, con un orario scolastico che termina alle 11.50 o 12.50, i ragazzi non riusciranno più a prendere il treno in partenza ma dovranno attendere un’ora oppure uscire prima ogni giorno. Quel che è peggio è che questi treni non faranno più fermata a Godo, ma solo a Russi, e pertanto si renderà necessario un ulteriore trasporto in auto da e per la stazione di Russi (genitori permettendo) per evitare di dover partire un’ora prima e rientrare due o tre ore dopo con viaggi di circa un'ora e cambio del treno. Faccio presente che un punto di forza di Lugo per chi proviene dal Comune di Russi è sempre stata anche la comodità dei servizi di trasporto, e tanti del nostro Comune hanno scelto scuole di Lugo (rispetto a Ravenna o Faenza) anche per questa ragione. Ora, ad anno scolastico iniziato e dopo aver pagato oltre 600 euro per i due abbonamenti annuali, veniamo a conoscenza di questa variazione, presa evidentemente senza tener conto delle esigenze dei pendolari. Chiediamo a nome di tutte le famiglie di Bagnacavallo, Russi, Godo e Ravenna che utilizzano la linea ferroviaria Lugo-Ravenna di ripristinare gli orari fino ad ora in vigore al fine di consentire a tutti i pendolari di usufruire dell'abbonamento già pagato".

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