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Cronaca

Troppi morti sulle strade: "Serve una campagna educativa per gli over 40"

Morettini (Lega): "Va messa in campo una sensibilizzazione civica e stradale per quella fascia d’età che non ha potuto godere delle campagne scolastiche"

I recenti dati pubblicati dall’osservatorio regionale evidenziano un preoccupante incremento degli incidenti stradali, con conseguenze mortali, nella provincia di Ravenna. "Il fenomeno, analizzato nel suo dettaglio, sottolinea degli elementi che non possono non indurre a profonde riflessioni - commenta Stefano Morettini, responsabile comunale della Lega a Ravenna - Esiste una correlazione che lega gli incidenti stradali mortali all’abuso di alcol e/o l’uso di droghe, ponendo di conseguenza dubbi e ombre sull’uso della sola minaccia coercitiva come metodo di prevenzione ed educazione stradale. Inoltre, rispetto al passato, le statistiche sul tema fanno emergere che la fascia d’età maggiormente coinvolta negli incidenti stradali con conseguenze mortali, legati all’uso di alcol e droghe, é quella degli uomini over 40. Ciò significa che le campagne di educazione stradale, che erano state messe in atto per i giovani nelle scuole, hanno raggiunto il loro scopo e ora si raccolgono i conseguenti frutti".

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"In virtù di questi risultati ritengo che, parallelamente alle azioni di controllo messe in campo dalle forze dell’ordine e le eventuali necessarie misure coercitive per i trasgressori, vada messa in campo una sensibilizzazione civica e stradale per quella fascia d’età che non ha potuto godere delle campagne scolastiche - continua Morettini - Sarà necessario mettere in atto, con una collaborazione tra Regione e comuni, una serie d’incontri tematici tenuti da operatori sanitari, rappresentanti delle forze dell’ordine e testimonial che rappresentino le conseguenze dei loro casi. Ritengo siano necessarie azioni di sensibilizzazione sociale, mediante l’utilizzo della multicanalità dei mass media, che tipicamente raggiungono massivamente il target delle persone coinvolte dal fenomeno. Infine, mediante accordi specifici con le associazioni dei commercianti, andrà effettuata una campagna d’informazione di massa, con la divulgazione di opuscoli informativi ogni qual volta viene somministrata o venduta una sostanza alcolica. Solo così sarà possibile preservare l’incolumità dei nostri cittadini e impiegare le risorse economiche derivanti da un minor numero d’interventi del personale operativo in altre attività di fondamentale importanza".

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