Una casa mobile in un'area per orti: scattano i sigilli della Municipale
E' una tra le oltre cento violazioni accertate, dall'inizio dell'anno, dall'Ufficio Edilizia della Polizia Municipale di Ravenna, per le quali è stata interessata la competente autorità giudiziaria
Avevano comprato un lotto di terreno da adibire ad orto, in realtà vi avevano posizionato una casa mobile di 25 metri quadrati. Responsabile dell’illecito una famiglia senza fissa dimora, nella zona sud di Ravenna, la quale si é giustificata con gli agenti affermando di aver voluto trovare una sistemazione stabile. Tutto ciò in assenza di titoli edilizi e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, per cui si provvedeva a porre sotto sequestro casa mobile ed area circostante.
E’ una tra le oltre cento violazioni accertate, dall’inizio dell’anno, dall’Ufficio Edilizia della Polizia Municipale di Ravenna, per le quali è stata interessata la competente autorità giudiziaria. Gli illeciti rilevati, sia in seguito a controlli di iniziativa che delegati dalla Procura e/o segnalati dall'Ufficio Controllo Edilizio del Comune, coinvolgono tutto il territorio comunale, senza prevalenza di una zona rispetto a un'altra. Nella maggior parte dei casi si tratta di esecuzione di lavori in totale difformità o assenza di permesso o prosecuzione degli stessi nonostante l'ordine di sospensione; quasi il 50% di questi, più in particolare, inerenti ad interventi edilizi in zone sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico e ambientale, in assenza di autorizzazione o, fatto ancor più grave, realizzati su immobili o aree paesaggistiche dichiarate di notevole interesse pubblico.
Un 10 per cento circa si riferisce ad illeciti penali a carico dei responsabili dei lavori, come il direttore, il progettista strutturale, il progettista architettonico ed il tecnico, i quali, depositando la documentazione prevista dalle normative, dichiaravano falsamente, alla pubblica amministrazione, la conformità dei lavori eseguiti. Inoltre, sono state effettuate costruzioni, riparazioni, e/o sopraelevazioni in zone dichiarate sismiche, senza richiedere la prescritta autorizzazione. Altre irregolarità, di carattere amministrativo, sono state accertate in alcuni cantieri edili a seguito di segnalazione del Servizio Edilizia. Nel corso dei normali servizi di controllo del territorio sono state accertate, poi, alcune violazioni al regolamento edilizio per aver omesso di esporre il cartello di cantiere e alla legge regionale per l'inosservanza degli orari relativi alle attività rumorose.
