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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Un milione di euro dal Ministero dell'Ambiente per la mobilità sostenibile nel faentino e lughese

Il progetto è frutto del lavoro di tessitura tra le due unioni territoriali, un valore aggiunto strategico ripagato con il riconoscimento di un contributo da parte del Ministero di un milione di euro

La notizia circolava informalmente da un pò di tempo ma ora è finalmente ufficiale. Il Ministero dell'Ambiente ha ammesso al finanziamento il progetto presentato congiuntamente ad inizio anno dall'Unione della Romagna Faentina - ente capofila - e dall'Unione della Bassa Romagna, nell'ambito delprogramma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. Dal costo complessivo di 1.666.500 euro, il progetto è frutto del lavoro di tessitura tra le due unioni territoriali, un valore aggiunto strategico ripagato con il riconoscimento di un contributo da parte del Ministero di un milione di euro, mentre la parte rimanente sarà a carico delle due Unioni. 

Presupposto fondamentale dell'elaborato è infatti una visione comune di sviluppo della mobilità sostenibile: non solo interventi puntuali su singoli Comuni, ma anche azioni di sistema che interessano l'intero territorio, con una forte volontà di integrazione funzionale ed organizzativa che punta a gestire in maniera più efficace il tema della mobilità in una logica di "area metropolitana". Oltre ad essere territorialmente contigue, le due Unioni hanno diverse interdipendenze funzionali, soprattutto legate al sistema scolastico. Solo nel territorio comunale faentino, ad esempio, si trovano 3 sedi distaccate dell'Università di Bologna e Ferrara e otto scuole superiori, quasi tutte nel centro storico, considerate come servizi di attrazione “sovracomunale” poiché destinate a soddisfare un bacino di utenza che esubera dai confini amministrativi del Comune. Nel Comune di Lugo ci sono altri nove istituti superiori, anch’essi poli di attrazione per i Comuni limitrofi. 

Da queste premesse, la scelta degli enti si è focalizzata sul tema della mobilità casa-scuola, elaborando un progetto unitario ed integrato che ha due target principali: gli alunni della scuole primarie e quelli delle scuole secondarie. Per i primi, si propone l’attivazione e/o il potenziamento del servizio Piedibus e le attività di educazione alla sicurezza stradale in tutte le scuole primarie del territorio delle due Unioni, interessando quindi tutti i Comuni. Per gli studenti delle secondarie vengono invece proposti interventi per la promozione della ciclabilità, realizzazione di piste ciclabili in primis, concentrati soprattutto nelle città di Faenza e Lugo, luoghi di destinazione dei flussi di pendolarismo intercomunale.
 
Per quanto riguarda questa parte “infrastrutturale” del progetto che costituisce l’armatura di base su cui innestare i processi di incentivazione della domanda di mobilità sostenibile ed in particolare quella ciclabile, il carattere innovativo si manifesta soprattutto nelle azioni di ricucitura e completamento delle reti esistenti. Per il senatore Stefano Collina, che fin dall'inizio ha seguito a Roma l'iter dell'iniziativa, "è d'obbligo un ringraziamento al Ministro dell'Ambiente Galletti che ha mostrato grande determinazione nell'ampliare, attraverso il  collegato ambientale alla legge di Bilancio, la platea dei beneficiari di questi finanziamenti, inserendo progetti di qualità come quello presentato assieme dalla romagna faentina e dalla bassa romagna. Immaginare città meno congestionate, più vivibili, in cui pedoni e bici siano i protagonisti della mobilità non può rimanere solo un sogno ma un obiettivo concreto a cui puntare con decisione. Questo finanziamento è un investimento importante sul benessere futuro delle nostre comunità". 

"E' un grande risultato per il nostro territorio - aggiunge l'assessore all'ambiente del comune di Faenza Antonio Bandini - che da ancora più forza a tutto il percorso del piano urbano della mobilità sostenibile e riconosce che la strada intrapresa è quella corretta. Non ho mai avuto dubbi che investire sulla innovazione urbana ed ambientale dei nostri territori sia la modalità migliore per leggere ed interpretare il nostro futuro come comunità. Un ringraziamento  a tutti i sindaci delle due unioni che hanno creduto nella forza dello stare assieme e nella qualità delle proposte progettuali che gli abbiamo presentato. Un ringraziamento forte anche a tutti i tecnici (dipendenti comunali) che hanno dimostrato, ancora una volta, la loro qualità progettuale e operativa".

"Un risultato oltremodo incoraggiante - conclude Nicola Pasi sindaco di Fusignano con delega alla mobilità per l'unione della Bassa Romagna - che premia un grande lavoro di squadra. Per la prima volta infatti le due unioni comunali hanno lavorato insieme condividendo l'obiettivo di un grande territorio a dimensione di pedone e bicicletta. Un lavoro comune che ci ha permesso di poter competere con le grandi città metropolitane ed affermare la progettualità di un territorio composto da piccoli e medi centri di collina e di pianura all'interno di un selettivo bando ministeriale. Condivido la personale soddisfazione con tutti i sindaci e gli assessori dei quindici comuni coinvolti nonché con le strutture tecniche delle due unioni. Ci impegneremo ora in tutte le comunità della Bassa Romagna e del faentino per tradurre la progettualità condivisa in interventi e servizi concreti, con l'auspicio di poter cogliere insieme anche ulteriori opportunità".

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