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Cronaca Lugo

Un monumento a forma di cuore per celebrare i 70 anni di Avis: "Oggi oltre 1000 donatori"

Il monumento rappresenta due gocce di sangue che, insieme, creano il cuore Avis

Domenica 21 ottobre alle 10, presso la rotatoria di fronte alla caserma dei Carabinieri di Lugo, sarà inaugurato il monumento dedicato ai donatori di sangue, realizzato in occasione della celebrazione del 70esimo anniversario della fondazione di Avis comunale di Lugo. Il monumento rappresenta due gocce di sangue che, insieme, creano il cuore Avis; è frutto dell’impegno di Avis che, insieme al Comune di Lugo, ha coinvolto numerosi partner che hanno contribuito alla sua realizzazione.

La struttura è stata progettata e realizzata da Massimo Carioti, la decorazione a mosaico è stata realizzata dalla Compagnia dei Musivari, nata dai corsi di mosaico dell’Università per adulti di Lugo e diretta da Elisa Simoni. Dopo l’inaugurazione è previsto un corteo che transiterà in piazza Martiri, con sosta al monumento di Baracca per la deposizione di una corona e proseguirà fino alla chiesa della Collegiata per la santa messa delle 11.30; dopo la funzione, alle 13 pranzo sociale presso la struttura del Maracanà in via Madonna delle Stuoie.

“In questo importante anniversario, Avis regala alla città di Lugo un monumento che è la testimonianza di una comunità che da 70 anni si dedica al prossimo - ha dichiarato il sindaco Davide Ranalli -. Ai sostenitori di questa associazione, alla dirigenza e agli oltre mille donatori va sicuramente il merito di promuovere con immutata energia e passione la donazione del sangue come gesto di umana solidarietà ed esemplare dovere civico. Ci tengo, come è giusto che sia, ricordare i pionieri di questo viaggio, ovvero coloro che diedero vita all’Avis comunale di Lugo: Giuseppe Fabretti, Aurelio Valli ed Enrico Marlat; grazie a loro l’associazione si è da subito radicata nella nostra comunità, di-ventandone parte inscindibile ed esempio per tanti. La donazione del sangue non è un gesto fine a sé stesso: chi dona si inserisce in un contesto di promozione della salute che contribuisce allo sviluppo di una cultura di solidarietà responsabile, tesa al miglioramento della qualità della vita. Un principio che è rimasto immutato in questi 70 anni e che continua a essere l’orizzonte di tutti i donatori. Gli obiettivi raggiunti dall’Avis di Lugo sono la conferma di quanto la nostra comunità sappia essere generosa, solidale e responsabile: basta guardare all’incredibile numero di donatori attivi, che oggi sono oltre 1100. Possa questo monumento non solo rendere più bella la città di Lugo, ma anche stimolare tante nuove persone ad avvicinarsi al volontariato, a non rinunciare mai alla solidarietà”.

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