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Cronaca Alfonsine

Un pranzo per festeggiare la "comunità" della residenza Zannoni ad Alfonsine

"La scelta di realizzare un blocco di appartamenti protetti nelle vicinanze del servizio anziani, fatta già negli anni Ottanta dall’Amministrazione comunale di Alfonsine, –commenta il presidente dell'Asp Pierluigi Ravagli – si è rivelata lungimirante"

Si è tenuto nei giorni scorsi nella residenza “Zannoni” di Alfonsine un momento conviviale che ha riunito molti degli anziani che vivono nei miniappartamenti gestiti dall'Asp dei Comuni della Bassa Romagna. Assieme agli anziani hanno partecipato al pranzo il presidente e il direttore dell'Asp, Pierluigi Ravagli e Monica Tagliavini, e l'assessore alle Politiche dei servizi per gli anziani del Comune di Alfonsine Marzia Vicchi.

La residenza Zannoni comprende ventidue appartamenti, fra monolocali e bilocali, attrezzati con impianto di chiamata d'emergenza e sistema antincendio, collegati tramite corridoio coperto con gli altri servizi per anziani di Alfonsine (casa protetta Boari e centro diurno) e con il centro sociale “Il Girasole”. Gli anziani assegnatari degli appartamenti possono così vivere in autonomia, ma anche essere inseriti in un progetto assistenziale integrato, quando questo diventi necessario. Inoltre la posizione centrale, vicina alla piazza del mercato e al supermercato e non distante dal centro, permette agli anziani di raggiungere agevolmente i punti nevralgici della città. Gli anziani che lo desiderano possono poi coltivare un'area a orto, intrattenendosi così con un'occupazione piacevole e salutare.

La residenza è dotata di una sala comune al pianterreno per le attività ricreative di socializzazione dei residenti. Qui è possibile giocare a carte, conversare e trascorrere un po' di tempo in compagnia degli altri “condomini”. La sala è dotata di camino per riscaldare l'atmosfera e per cucinare, e proprio il camino è stato al centro del pranzo che ha riunito anziani e autorità in un momento di festa conviviale e di confronto su un servizio che rimane un punto di qualità negli interventi sociali a favore della popolazione anziana. Gli anziani assegnatari hanno approfittato dell'occasione per confermare all'assessore Vicchi e ai responsabili dell'Asp la loro soddisfazione per un servizio che apprezzano e vivono positivamente, sia sotto l'aspetto abitativo sia per quanto riguarda l'inserimento nella vita cittadina.

"La scelta di realizzare un blocco di appartamenti protetti nelle vicinanze del servizio anziani, fatta già negli anni Ottanta dall’Amministrazione comunale di Alfonsine, –commenta il presidente dell'Asp Pierluigi Ravagli – si è rivelata lungimirante. Tale servizio infatti riesce a dare risposta a persone che pur non avendo i requisiti per potere accedere ai servizi di casa protetta si trovano nelle condizioni di non potere continuare a vivere nelle loro abitazioni. Poter contare, in caso di necessità, sull’aiuto del personale della casa protetta, oltre che sul servizio di assistenza domiciliare fornito dal Comune, rappresenta per le persone che vivono negli appartamenti un importante motivo di sicurezza e tranquillità. Inoltre la possibilità di avere a disposizione anche spazi comuni dove poter passare in compagnia qualche ora della giornata ha fatto sì che nel tempo sia aumentato il senso di comunità fra i residenti, favorito anche dalle iniziative di carattere conviviale che periodicamente vengono organizzate dall’Asp insieme all’Amministrazione comunale"-

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