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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Università, studenti e personale fanno girare sul territorio oltre 15 milioni di consumi

Martedì mattina il vicesindaco Giannantonio Mingozzi è intervenuto al palazzo dei Congressi all'incontro promosso dalla Consulta provinciale studentesca sul tema "Studiare a Ravenna: l'orientamento universitario sui corsi di laurea del nostro campus"

Martedì mattina il vicesindaco Giannantonio Mingozzi è intervenuto al palazzo dei Congressi all’incontro promosso dalla Consulta provinciale studentesca sul tema “Studiare a Ravenna: l’orientamento universitario sui corsi di laurea del nostro campus”. Gli studenti sono stati guidati a conoscere l’offerta universitaria percorrendo un tour virtuale, quello del progetto “Web campus”, che ha illustrato servizi, luoghi di insegnamento, laboratori e attività di ricerca.

Nel merito del ritorno economico (i consumi e il costo complessivo medio annuo sostenuto in città da docenti, studenti e personale tecnico amministrativo) il vicesindaco ha citato un’indagine della Regione diffusa nel marzo 2015 e che “per la nostra città vede i seguenti dati: per gli studenti in sede il costo annuo sostenuto è di 2.100 euro, per i pendolari 2.600, per i fuori sede 8mila. Su queste cifre incidono in particolare l’alloggio, i consumi alimentari e il divertimento. Se aggiungiamo le spese sostenute mediamente in un anno da 150 docenti e 80 addetti tra personale tecnico e amministrativo, più altri servizi i cui costi sono sostenuti dall’Università, come guardiania, pulizia degli ambienti e altro, arriviamo a un ritorno economico a beneficio dell’economia cittadina valutabile in 12 milioni di euro per quanto riguarda gli studenti e 3 milioni per quanto riguarda il personale docente e amministrativo. A oggi gli investimenti che dal 1990 al 2014 sono stati compiuti da Fondazione Flaminia ed enti locali ammontano a 24 milioni sugli immobili, le risorse offerte da aziende private e associazioni d’impresa di tutta la provincia a 36 milioni”.

“Siamo competitivi sul fronte dei costi del posto letto, offriamo opportunità di sconto con la University card, e con quasi quattromila studenti, tra Ravenna e Faenza, la realtà universitaria è ormai un interlocutore straordinario sotto il profilo della crescita culturale ma anche dello sviluppo economico”, ha concluso il vicesindaco.

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