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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Valle della Canna, Enpa: "Farla gestire dai cacciatori? La volpe a guardia del pollaio"

E' il commento della sezione provinciale di Ravenna di Enpa, ente nazionale protezione animali, dopo la riapertura della caccia nell'area di pre-parco attigua all'oasi protetta della Valle

"L’atto di dolore recitato da enti ed associazioni venatorie, per quanto avvenuto nella Valle della Canna, pare essere già caduto nel dimenticatoio". E' il commento della sezione provinciale di Ravenna di Enpa, ente nazionale protezione animali, dopo la riapertura della caccia nell'area di pre-parco attigua all'oasi protetta della Valle.

"Diciamo questo perché l’Ente Parco ha prontamente soddisfatto le istanze delle associazioni venatorie affinchè si procedesse all’apertura della caccia, in tempi brevi - spiegano da Enpa - Ecco quindi che il suddetto ente ha accordato il nulla osta, coinvolgendo nella decisione sia la Regione che l’Ispra. Non soddisfatti, i cacciatori si sono proposti quali gestori della Valle della Canna. Insomma: la volpe a guardia del pollaio. Ad ogni buon conto tirando, ancora una volta, in ballo le condizioni climatiche della scorsa estate dipingendola come una stagione torrida ed eccezionale: ci pare che si cerchi di gettare acqua sul fuoco e far rientrare la vicenda entro confini logici e inevitabili. A nostro parere si spererebbe così di assopire le indagini della Magistratura e di evitare guai giudiziari, archiviando in tal modo il 2019. A conclusione, dato che il nostro ente si preoccupa di proteggere tutti gli animali, vorremmo ricordare che oltre alla strage di uccelli sono morti quintali di pesci".

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